Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] , tra i quali l’Istituto di fisica terrestre fondato da L. Palmieri e l’Orto botanico organizzato da M. Tenore (1807). La Seconda Università degli studi di Napoli è stata istituita nel 1996. Completano l’insegnamento superiore la Scuola politecnica ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] Pucci, presero contatto con l'artista per concludere, il 6 maggio 1511 il nuovo contratto per il monumento (per il tenore del contratto, vedi S. Prete, The original written contract with Michelangelo for the tomb of Pope Julius II..., New York ...
Leggi Tutto
PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] , cappella quadrangolare in pietra utilizzata per le funzioni connesse alla marina militare della repubblica, a ribadire il tenore sobriamente 'civile' di queste costruzioni comunali.Nel primo gruppo va invece fatta rientrare anzitutto la già citata ...
Leggi Tutto
PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] verso l'età carolingia sembra scorrere nel segno della continuità di moduli stilistici e procedimenti esecutivi, segnati da tematiche di tenore più astrattizzante e da una modulazione più tagliente, mentre nel corso del sec. 9° temi 'anorganici' sono ...
Leggi Tutto
BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] da connettere a un'eventuale riorganizzazione di questo; nel Breve memorationis approntato dall'abate - dello stesso tenore di quello preparato per Corbie dal fratello Adalardo - si raccomanda fra l'altro: "Bibliothecarius omnium librorum ...
Leggi Tutto
Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] ; la fabbricazione di pietre preziose false, molto apprezzate perché decorative, ma di poco prezzo e quindi compatibili con il tenore di vita semplice raccomandato dal Profeta; la preparazione di sapone, di unguenti e di medicine. Alcune attività ...
Leggi Tutto
PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] Roma a Piola: la lettera aveva carattere di replica a una missiva inviata dal pittore al mercante, dove, dal tenore delle risposte, Domenico sembrerebbe essersi informato dei risultati di una vendita di quadri di artisti bolognesi (Bottari - Ticozzi ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] le sue opere di questi anni si distinguono principalmente per l'originalità delle sue scene narrative e per il tenore poetico dei suoi paesaggi fantastici. La tendenza idiosincratica e il potere visionario della sua arte sono evidenti soprattutto nei ...
Leggi Tutto
MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] come principale termine di riferimento la pittura di Poussin, caratterizzandosi per la composizione ponderatissima e il tenore emotivo nobilmente contegnoso. Per un altro dei suoi principali ammiratori e collezionisti, il ricco banchiere Francesco ...
Leggi Tutto
LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] accentuò la ricerca di effetti coloristici luminosi e misurati, concentrandosi su modalità di impaginazione della storia di tenore sempre più sofisticato e classicistico; ma i dipinti realizzati nella lunga stagione trascorsa oltre Manica, dimostrano ...
Leggi Tutto
tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
tenor
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tenor «altezza della voce» (v. tenore)]. – Termine che, nel linguaggio musicale, designa sia la voce di tenore sia la parte che in una polifonia esegue il cosiddetto «canto fermo», le note del quale...