Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] pubblico; una volta rivelato, non perde il suo potere. Mentre da tempo si è pervenuti alla convinzione che la 'creazione' di sapere sia esempio, l'ethos della scienza esige la sua accessibilità universale, almeno in via di principio (v. Merton, 1942 ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] "Hölderlin chiama la Natura das Heilige, poiché essa è più antica dei tempi e degli dei, e però la sacralità non è in nessun modo una teoricamente l'inderivabilità e, nel contempo, l'universalità del particolare Gefühl o sensus numinis che sta alla ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] la fede illuministica in una ragione e in una verità universali e accessibili a tutti gli uomini, nella libertà e della crescente immigrazione che si registra in Stati nazionali un tempo omogenei. Quando l'identità nazionale di questi ultimi non si ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] gruppo di cui egli è parte; i valori culturali, quali il tempo, il luogo, la condizione sociale e il ruolo, per cui un l'ICF 'codifica' l'esperienza della disabilità, riconoscendola come universale, e nel suo spostare il fuoco dalla causa all'impatto ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] di un interesse di lunga data dell'uomo per i moti dei corpi astrali, che sono essi stessi uno strumento universale di misurazione del tempo. Tale calendario, che ha un margine di errore di solo mezzo minuto all'anno, è tuttora in uso, mentre i ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] potremo già comprendere molto meglio tutta una serie di fenomeni della storia universale" (ibid., pp. 21-22 e 25-26).
Un'indagine di a quelli di una parte della società.
Nel corso del tempo, però, il processo di produzione delle merci sgretolò la base ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] accorda con una legge divina o mitologica, è anche quanto nel tempo si presenta come il risultato di una convenzione o di un accordo viene individuato in una relazione esterna legata a forme universali della vita sociale (la famiglia, la guerra, lo ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] - si sono trovati in una direttrice di sviluppo di significato e validità universali?" (v. Weber, 1920-1921; tr. it., vol. I, p essa non può spiegare la propria esistenza, e nello stesso tempo non è in grado di giustificare i criteri normativi su ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] nozione di identità e nello stesso tempo affermare la sua vocazione universale. Ciò è possibile se si sostiene di passare, nel corso di una giornata o nel breve arco di tempo di un'interazione 'situata', da un ruolo a un altro presentando svariate ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] col lavoro", l'economia politica spiega altresì che il lavoratore, nell'universale scambio delle merci, "deve vendere se stesso e la sua massa continua di lavoro che, attualmente, a differenza dai tempi di Marx, ha tutto in comune".
Un uso del tutto ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...