BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] dei linguaggi, una più generale espressione della "indole universale dell'umana natura", aveva portato anche il B., come stato dell'Accademia dei Pugni. La moglie era gravemente malata da tempo e all'inizio del 1774apparve evidente che non c'era più ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] lo nominò segretario generale della commissione italiana all'Esposizione universale di Parigi. Qui nell'autunno sempre del 1867 su una linea di compromesso dichiarandosi in un primo tempo favorevole alle economie militari, si associò ora alla linea ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] obiettivi a Carlo V, che riteneva il più potente imperatore dai tempi di Carlo Magno, la difesa della fede cattolica e della S. Sede e il conseguimento di quella pace universale che solo l'istituzione imperiale poteva garantire. Per affrontare questi ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] contro la pena di morte all’appello per una moratoria universale che ha raccolto più di cinque milioni di firme in necessaria quando la nazione perde la sua libertà o nel tempo dell’anarchia»). La teoria sull’origine contrattuale dello Stato consente ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] senso e il fiuto del pubblico, cioè la consapevolezza dei bisogni intellettuali del tempo suo, avverte che è qui una lacuna da colmare, o da tentar di (unica valida, ormai, dopo l'universale tramonto della legittimità aristo-monarchica), il diritto ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] Augusto Vera, con il quale si sarebbe scontrato di lì a qualche tempo sul problema della pena di morte - inaugurò il suo corso con la parlamentarismo insieme con il favore per il suffragio universale.
La critica anche aspra dell'esistente rimase ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] si offrono nelle scuole ai giovani come ghiottonerie, già da tempo sono cibi che danno nausea ai teologi provetti" (In Theologiam la Curia romana fanno perdere di vista l'orizzonte universale della riforma della Chiesa. La soluzione migliore sarebbe ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] fare.
Francesco Sansovino (Della cronica universale del mondochiamata già Sopplimentodelle croniche parte Dal Sole sono riprodotti da E. Zorzi, Lucia dal Sole nella poesia dei suoi tempi(sec. XVI), in Boll. Del Museo civico di Padova, XLVIII (1959), p ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] 'Arco, Nuovi studii intorno all'economia politica del Municipio di Mantova ai tempi del Medioevo d'Italia, Mantova 1846, pp. 247-256; S. italiana, LI (1934), pp. 331-357; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, a cura di G. Amadei - E. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] , il quale, al di là delle definizioni, da tempo aveva perduto il ruolo di sovrano assoluto e nelle varie affiancare il monarca (cui era assegnato il ruolo di «regolatore universale», indice di un potere tanto indiviso quanto limitato e bilanciato) ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...