Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] l'opposizione alla regolazione artificiale della fecondità, ma allo stesso tempo accettava il nuovo metodo del ritmo, elaborato da Ogino e al contrario, spinge i governi a offrire "accesso universale ad un'intera serie di metodi di pianificazione ...
Leggi Tutto
Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] potentemente il leader e il messaggio, anche nei nostri tempi. La tradizione religiosa ebraico-cristiana ha preparato l'attesa . Già le elezioni presidenziali del 1965 a suffragio universale, obbligando il generale al ballottaggio, dimostrarono che il ...
Leggi Tutto
Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] tradizionale del nuovo ceto medio il suo valore politico universale e atemporale: non furono né un modello ideologico né la prima volta da Fourastié, sia rimasta accreditata per tanto tempo si può spiegare con la tendenza a identificare le attività ...
Leggi Tutto
La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] preme piuttosto segnalare che la globalizzazione induce a dare risposte, in tempi brevi, a un problema che è stato a lungo anche nostro: , da parte degli Stati islamici, della Dichiarazione universale dei diritti umani, così come la loro opposizione ...
Leggi Tutto
Volontariato
Reciprocità che supera la mera filantropia
La realtà del volontariato in Italia
di Valerio Melandri e Giorgio Vittadini
21 marzo
Il rapporto presentato dal CENSIS e dalla Fondazione Ozanam-De [...] l'insegna di una croce rossa in campo bianco. Poco tempo prima, il 15 giugno dello stesso anno, si era costituito o di Mezzaluna Rossa); universalità (il movimento internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa è universale, e all'interno di ...
Leggi Tutto
Fuoco
Johan Goudsblom
Introduzione
Nel corso della storia il fuoco è sempre stato parte integrante della società umana; per questo motivo meritano di essere esaminate le importanti conseguenze che questo [...] fuoco dapprima era posseduto solo dagli dei, i quali in un secondo tempo ne fecero dono agli uomini, o ne vennero derubati da un animale fondamento, giacché il fuoco è stato un elemento universale della cultura umana fin dalla comparsa di Homo ...
Leggi Tutto
Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] ai cambiamenti tecnologici a causa dei maggiori costi in termini di tempo e di energia che essi comportano. Ciò che spinge avanti questo processo. Infine, Harris non presuppone alcun desiderio universale di dominio da parte degli uomini. Durante tutta ...
Leggi Tutto
Donna
Evelyne Sullerot
di Evelyne Sullerot
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Psicologia. 3. Condizione sociale della donna. 4. Posto della donna nell'istruzione e nel mondo del lavoro. □ Bibliografia.
1. [...] in cui è inserita.
2. Psicologia
Si è tentato in ogni tempo di delineare una psicologia femminile. Per lo più i tentativi non certo paese. È quindi rischioso tentare di tracciare un quadro universale e permanente dei ‛difetti' e delle ‛qualità' delle ...
Leggi Tutto
Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] e la scrittura. Questa pratica è da noi così universalmente accettata e data per scontata che la riteniamo 'naturale' ha senz'altro modificato anche il nostro modo di percepire il tempo e le funzioni della memoria. Vivendo in un mondo che sappiamo ...
Leggi Tutto
Cicli e percorsi di vita
Paolo De Sandre
Significato e limiti di una concezione ciclica della vita
L'idea di 'ciclo' implica una sequenza di eventi che scandiscono l'inizio, lo sviluppo e la conclusione [...] reale. Soprattutto ove si insista su una presunta 'universale ciclicità' delle fasi della vita: nei fatti all'aumentare dell'età del capofamiglia, ma in complesso migliorano nel tempo più di quelli relativi a capifamiglia giovani (cfr. Rempp, in ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...