Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] valido normativamente, e anzi fornito di una validità universale; ma in seguito poté essere inteso come questa o quella teoria della società. Talvolta, anzi, anche in tempi recenti, l'ideale della 'purezza' scientifica è stato apertamente contestato ...
Leggi Tutto
Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] di una esposizione sistematica dell'arte o dei vari stili nel tempo, né di una storia della figura umana, impresa che episodi della Genesi con Adamo ed Eva, talvolta il Giudizio universale e le scene di agonia dei martiri; anche in questi casi ...
Leggi Tutto
L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] del genere, che allontanava i fantasmi del suffragio universale e spingeva a vedere nei plebisciti il riconoscimento e appositi corsi professionali, a imitazione di ciò che si andava facendo da tempo un po’ in tutta l’Europa, e che anche alcune grandi ...
Leggi Tutto
Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] interno, sullo sfondo delle misure universali del tempo calendariale e del tempo storico, sono compresenti e analogo a quello di epoche passate, ma potenziato da un carattere di universalità e non più di classe (v. Strada, 1986). Quali orrori abbia ...
Leggi Tutto
Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] di far tradurre in greco i libri e le storie disponibili di tutte le genti conferma, nello stesso tempo, da un lato, l'universalità dello sguardo storico (del geschichtliches Ansicht, verrebbe fatto di dire) a cui l'esperienza ellenica era giunta, e ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] 'uomo la società sembra essere tanto antica quanto l'individuo, e l'uso della lingua tanto universale quanto quello della mano o del piede. Se vi è stato un tempo in cui l'uomo ha dovuto prendere cognizione della propria specie e acquisire le proprie ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] tipo e le società segrete hanno fatto la loro comparsa in tempi, in luoghi e in sistemi politici anch'essi del più 'obiettivo di pervenire alla "Chiesa veramente cattolica (cioè universale) filadelfica, gioco della Sapienza divina che ebbe inizio ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] a livello embrionico. Questo carattere 'divino' ed al tempo stesso glottocentrico è rimasto ancorato al nazionalismo anche nelle sue dell'idea di cosmopolis avanzata da filosofi e autori universalisti, dagli stoici a Dante Alighieri, da Montesquieu a ...
Leggi Tutto
Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] peregrina che il globo è diventato globale si discute da tempo; ciò nondimeno, il neologismo appare giustificato. È vero, .
2) Si assume che globalizzazione abbia il significato di ‛universalismo del mercato', vale a dire diffusione - in ognuno dei ...
Leggi Tutto
Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] riesce, paradossalmente, di eliminare il singolare per l'universale, le parti per il tutto. Sia che venga government, London 1970.
Fisichella, D., Totalitarismo. Un regime del nostro tempo, Roma 1987.
Fraenkel, E., The dual State, New York 1941 ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...