CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] C. Schiaparelli e, in larga parte, da autodidatta. L'Oriente del tempo conobbe di buon'ora in lunghi viaggi, e di uno nella penisola fasci di luce su uno dei massimi eventi della storia universale, in giudizi di insieme e su una folla di particolari ...
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ghetto
Elena Loewenthal
Il luogo simbolo della segregazione
Il ghetto è un episodio della storia del popolo ebraico, un lungo episodio durato più di cinquecento anni. Ma è anche qualcosa di più: è la [...] testimoniano le diverse sinagoghe del quartiere ebraico. Da molto tempo gli ebrei della città si dedicavano ai commerci, in della povertà. E la parola ha assunto un senso più universale, capace di contenere tante storie diverse, ma eguali nella loro ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] obblighi di s. pubblico e con la disciplina del s. universale.
Oggetto di apposita regolamentazione, a partire dalla legge n. di operazioni che il sistema è in grado di effettuare con tempi, costi e modalità note; un insieme di punti di accesso al ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] parte oggi 15 istituti specializzati, identifica le organizzazioni internazionali a carattere universale.
La diffusione delle organizzazioni in esame è venuta crescendo nel tempo, tanto che oggi si contano circa 300 organizzazioni internazionali, la ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] sviluppo manifatturiero che aveva attecchito intorno alla capitale negli ultimi tempi dei Borbone. Dopo due o tre decenni di vita del Sud e operai del Nord e il suffragio universale come elementi decisivi. Il quindicennio giolittiano fu un periodo ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] in posto, indicheranno quali specie arboree crescevano un tempo in quel dato territorio.
Linguistica
T. linguistica linguaggi) mostrano come, nella dialettica tra particolare e universale, la t. linguistica possa costituire anche nel futuro ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] dell’inno angelico «Gloria a Dio» (nelle domeniche fuori del tempo di Avvento e di Quaresima, nelle solennità e feste), dall’ fede (alla domenica e nelle solennità) e la preghiera universale o preghiera dei fedeli sviluppano e concludono questa parte. ...
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Economia
D. del prodotto Situazione caratteristica della strategia di mercato attuata dalle imprese che operano in regime di concorrenza monopolistica; queste, infatti, diversamente da quanto si verifica [...] d. sociale.
All’interno delle scienze sociali, nel corso del tempo, il concetto di d. sociale è stato sviluppato secondo diversi indicare il risultato dell’applicazione di tale legge universale alla società umana.
Nella prospettiva sistemica invece la ...
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età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] scolastico, l’ e. scolastica è il periodo di tempo compreso fra l’anno d’inizio e quello finale dei giorni della creazione, e Paolo Orosio a questi le 7 epoche della storia universale; Gioacchino da Fiore le ridusse a tre, distinguendo le e. del Padre ...
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Antropologia
In antropologia culturale, la prospettiva più importante per lo studio delle società e delle culture umane prima che si diffondesse nel corso del Novecento il paradigma funzionalista e il [...] le varie forme di e. impostesi in antropologia: e. unilineare, e. universale, e. multilineare.
L’ e. unilineare riteneva che esistesse un’unica linea di sviluppo percorsa in tempi differenti da tutte le società umane e culminata nella società europea ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...