Le frasi eccettuative sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che introducono una restrizione sulla validità del contenuto espresso nella reggente. Si veda il seguente esempio:
(1) Un cartello all’entrata [...] (6) Moccia è troppo scaltro per aspettarsi il plauso universale. Per non sapere che altro non si può commentare se si sta attrezzando alla campagna [...]. Il Financial Times, non molto tempo fa, l’ha soprannominata la «Paris Hilton» dei conservatori. ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] 873) relative al suo riferirsi a cose o persone, alla portata universale dei suoi contenuti – come in Quintiliano (Inst. or. VIII, 5 i) forma assertiva:
(5) Nessun maggior dolore
che ricordarsi del tempo felice
ne la miseria
(Dante, Inf. V, 121-123)
...
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Il plurale maiestatis (espressione lat.: «plurale di maestà») indica l’uso della prima persona del plurale (anziché del singolare) del verbo e dei corrispondenti aggettivi e pronomi personali e possessivi, [...] e intendiamo che sia ritenuto come indetto e promulgato, un universale e grande Giubileo da celebrarsi in questa Alma Città, dal dell’anno 1632 […]. Questo basta ad assicurarci che, nel tempo in cui trattiamo, c’era de’ bravi tuttavia (Alessandro ...
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L’espressione variante combinatoria indica, fra le possibili realizzazioni di un fonema (➔ allofoni), quelle determinate dal contesto, che cioè dipendono dall’intorno fonetico in cui compaiono e sono quindi [...] Questo condizionamento però, non deve essere inteso come universale: in inglese, per es., dove non è anche davanti a consonanti non velari ([ˈmaŋdo] mando, [ˈteŋpo], tempo, ecc.), tipico tratto regionale settentrionale; la /r/ uvulare [ʀ] tipica ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] (più o meno breve).
La l. canonica è efficace nel tempo e nello spazio. Quanto al primo aspetto, per essa vale specifico della scienza. Caratteristica di una l. naturale è l’universalità, ossia il suo essere valida senza eccezioni per una totalità di ...
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Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] delle letture prevalenti del Cours. Nello stesso tempo, L. Hjelmslev in saggi interpretativi e nei , la dimensione formale della langue, e la dimensione di ciò che è invece universale, cioè la dimensione del langage; e, nell'analisi di una langue, la ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] in posto, indicheranno quali specie arboree crescevano un tempo in quel dato territorio.
Linguistica
T. linguistica linguaggi) mostrano come, nella dialettica tra particolare e universale, la t. linguistica possa costituire anche nel futuro ...
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Fisica
Fenomeno coinvolgente una forza che si esercita tra due corpi, sollecitati uno verso l’altro. Per es., è di a. la forza di gravitazione universale che si esercita tra due masse o la forza che si [...] vestra est, invece di urbs...), del numero (lat. cetera classis ... fugerunt, invece di ...fugit). Può accadere che con il tempo tale sostituzione si generalizzi; è il caso nel latino classico dell’a. modale (attractio modorum), per la quale in una ...
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Musicologo (Trieste 1859 - ivi 1943), proprietario della Casa editrice musicale C. Schmidl e Co. Pubblicò il Dizionario universale dei musicisti (1887-89; 2a ed. 1927-29, con un supplemento, 1938), che [...] fu per lungo tempo il più ampio repertorio del genere in lingua italiana. ...
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LINGUISTICA
Alberto Zamboni
(XXI, p. 207; App. II, II, p. 210; IV, II, p. 344)
Il tratto prevalente dell'ultimo decennio è dato dall'accentuazione della dialettica tra l'approccio di carattere formale [...] delle sue basi biologiche, donde la sua forma specifica e universale: tale ipotesi è contestata tuttavia già dalle versioni funzionaliste . Concetti come creolo e pidgin, pur da lungo tempo familiari ai linguisti, sono stati quindi ricollocati in una ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...