Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] in comune con il suo significato odierno è il carattere universale e necessario. A integrare tutto il sapere, e poema, questo è considerato un «genus quoddam poetice narrationis» e al tempo stesso un «doctrinale opus» (Epistule, XIII 29 e 18), come ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] Sigla dell’ingl. Last Universal Common Ancestor, che identifica l’ultimo antenato comune universale di tutti gli organismi di indossare il grembiule più ambito d’Italia c’è tempo fino al 20 aprile per iscriversi alle selezioni dalle quali uscirà ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] Pietro Ranzano, il quale tra l'altro sottolineava come a quel tempo il G. fosse del tutto ignaro della lingua latina, a , nel quale sosteneva la superiorità dell'individuo sull'universale. In stretta relazione con la diffusione della Comparatio ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] modo la lingua cessò di essere una comunicazione lineare nel tempo reale ‒ come l'aveva concepita Sībawayh ‒ e parola stessa di Dio) a una mera sottoapplicazione dei principî universali del pensiero; come ha puntualizzato Abū Sulaymān al-Siǧistānī (m ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] intonazionali ‒ è più logico, più assoluto e più universale dell'arabo, meno ambiguo e più duttile nell'esprimere dall'uomo e dagli animali (19), il mondo inanimato (20-24), il tempo e le sue suddivisioni (25), i calcoli (26), i colori (27), ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] motivo di ritenere che il termine 'uscente' denotasse a quel tempo le parole terminanti con una fricativa, *-s o *-h costituì il primo tentativo di fornire una trascrizione fonetica universale della lingua. La fonologia delle tavole di rime influenzò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] stagione dei suoi studi, che occupa un ampio arco di tempo compreso tra gli anni Quaranta e Sessanta, è dedicata a del califfato abbaside in Kūfa «determinante per la storia universale», in quanto avvenimento che segnò il passaggio
dallo Stato ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] dirigibili; Un notevole contributo alla previsione del tempo in Italia, Orientamento notturno e astronomia, Aeronautica del ventennale ritardo con cui Newton enunciò la legge sulla gravitazione universale, in Rendiconti dell'Acc. dei Lincei, cl. di ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] con gli impegni curati, accantonò per qualche tempo l’insegnamento in cattedrale: i documenti contabili del delle proprie facoltà intellettive, con un nuovo testamento nominò erede universale dei suoi beni il monastero di S. Giovanni di Verdara, ...
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GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] la profezia di Daniele, fissava in modo originale il tempo intercorrente tra l'esilio babilonese e la venuta di Cristo 1822-24, pp. n.n.; A. Guillon, G. G., in Biografia universale antica e moderna, a cura di G.B. Missaglia, XXIII, Venezia 1825, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...