Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] resta sempre sotto il segno dell’assoluto, di «una legge universale che si pone senza essere posta» (p. 178).
Questa legge pone Capograssi in relazione con un grande giurista del suo tempo, Santi Romano: il suo concetto di ordinamento giuridico, come ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] può accordarsi con l'arbitrio degli altri secondo una legge universale di libertà". A differenza di Kant il D. poneva fascio di combattimento; fu perciò il primo, e per qualche tempo il solo, professore dell'università di Roma con tessera fascista, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] 1591 e il 1596, le quattro parti di Delle relazioni universali.
Ormai celebre, Botero sperava di potersi dedicare allo studio , pp. 18-19).
Era il 1584, e Botero a quel tempo si trovava a Milano, accanto al cardinale Borromeo. Aveva conseguito la ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] avverse muovonsi dentro la storia in ragione inversa dei quadrati del tempo, cioè come l'una cresce e si dilarga così l'altra si attenua in misura costantemente ed universalmente proporzionale" (ibid., p. 90). Così egli riteneva di aver superato la ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] valori sono storici e molteplici, presi nel flusso del divenire e del tempo, ma proprio per ciò "hanno … bisogno d'una valorazione" (p ha come suo luogo d'elezione la coscienza pura universale e trascendentale, nella quale i valori si concentrano: ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] agli altri, a poco a poco ridotti a mera formalità. Nei tempi più antichi, del S. fecero parte di diritto i capi di differente procedura elettorale (talvolta sono adottati sistemi di suffragio universale indiretto: per es. in Francia e nel Belgio per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] Pubblica istruzione Domenico Berti, compila per l’esposizione universale parigina del 1867 un resoconto Dei progressi del 1877 entra nel comitato di redazione de «Il Filangieri». Da tempo malato, muore a Napoli il 5 aprile 1879.
Pisanelli giurista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] Roma-Bari 1995.
D. Quaglioni, Politica e diritto al tempo di Federico II. L’"Oculus pastoralis" (1222) e la , La "Unam sanctam": tra ecclesiologia e diritto, in I poteri universali e la fondazione dello Studium Urbis, Atti del Convegno di studi, ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] , LVI, pp. 5-25; Rappresentazioni popolari in Piemonte. Il Giudizio universale in Canavese, pubblicato e commentato da C. N. e D. Orsi per gli anni 1856-6, R. Romeo, Cavour e il suo tempo, III (1854-1861), Roma-Bari 1984, ad ind.; sulla luogotenenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] interessi della collettività nazionale […] predicando la pace universale, la solidarietà di tutti gli uomini, si legislatore che non ha provveduto a sostituirli, hanno sfidato il tempo.
Rocco è consapevole che il successo delle riforme del regime ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...