Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] lungo tutto l'arco del Medioevo; tuttavia con il passare del tempo essa tende, per un verso, a perdere il carattere di gratuità di affascinanti utopie nel segno di una rinnovata concezione universale del sapere: in Il gioco delle perle di vetro ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] l'amministrazione di Parma e Piacenza occupate da Massimiliano Sforza al tempo del conclave. Anche questa volta il C. eseguì la sua del 1518, per le pressioni del Wolsey, una "pace universale" con la Francia, alla quale invitò tutte le altre potenze ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] l’indagine sulla natura, si dedicò all’etica, a ricercare l’universale e le definizioni». L’oracolo di Delfi lo definì «il più Ma la sua f. trascendentale trasformò i concetti newtoniani di tempo e spazio assoluto da realtà esterne a forme a priori ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] . riusci a segnare della sua impronta il sentimento religioso del suo tempo e del secolo successivo. Non si esagera dicendo che si deve a per le mani di Maria". È la dottrina della mediazione universale di Maria che forma l'oggetto di sviluppi ampi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] a profittare della nuova situazione furono, in un primo tempo, non tanto le deboli industrie già esistenti nel Settentrione di codificare era già sciolta dal fatto e dal consenso universale».
Era del tutto naturale che ancor più esplicitamente si ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] e destinato a tracciare le linee di una formazione universale che avesse il suo centro in quella giuridica.
Alla nei secoli XVI e XVII, Padova 2005, ad ind.; Petrarca e il suo tempo (catal., Padova), Milano 2006, pp. 534 s.; G. Vedova, Biografia ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] pretura di Mestre (29 ag. 1831), vi si trasferì per qualche tempo, cercando di curare nel contempo anche la clientela del padre, scomparso due determinata anche da riforme come il suffragio universale, gli interventi economici a sostegno delle finanze ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] confermati anche dalle sue scelte confessionali. Se in un primo tempo il G. era stato membro della Chiesa italiana riformata di sul fondamento di una concezione di una superiore società universale degli uomini che imponeva obblighi di solidarietà e di ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] di regole e tradizioni ecclesiastiche in un sistema ragionato, universale, per sé stante" (Kuttner, G., 1953, p dal segregarsi tra le mura del convento, partecipava alla vita giuridica del tempo" (Cortese, pp. 201, 203).
Tra i molti dati incerti ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] , ambizioso e abile nella dialettica. Nello stesso tempo fu iniziato al gusto della letteratura dai consigli prolusione che avrebbe poi sviluppato nel Ragionamento sul commercio in universale, pubblicato in estratto nel 1756 e poi in apertura ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...