ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] Proprio per suo tramite Arfè fece la conoscenza del filosofo qualche tempo dopo. Nell’incontro che si svolse a palazzo Filomarino, Croce cui era caduta dopo l’avvento del fascismo. Nenni incaricò Raniero Panzieri di trovare un compagno disposto a ...
Leggi Tutto
CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] suo compito precipuo fu quello di preparare l'avvento al potere di Rattazzi, figura più gradita a Altre fonti: E. Tavallini, La vita e i tempidi G. Lanza, I, Torino 1887, pp. 275 s.; Carteggio di M. Amari, a cura di A. D'Ancona, Torino 1896, I, pp. ...
Leggi Tutto
CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] tempo. Il primo numero del nuovo quotidiano, Il Lavoro, uscì il 7 giugno 1903.
Con l'avvento , 134, 156 s., 159 s., 165 ss., 186 s.; Ch. F. Delzell, I nemici di Mussolini, Torino 1966, p. 92; G. Mammarella, Riformisti e rivoluzionari. P.S.I. 1900-1912 ...
Leggi Tutto
BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] la rivoluzione del 1848, che lo restituì per breve tempo alla vita politica. Rimanendo fedele al suo vecchio programma febbraio. Incapace di modificare le sue antiche prevenzioni sulla democrazia e spaventato dalla possibilità dell'avventodi una " ...
Leggi Tutto
DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] popolari e gli ex combattenti -sopravvisse qualche tempo e segno anche rilevanti successi elettorali per venire ad Ind.; L. Valiani, La lotta sociale e l'avvento della democrazia, in Storia d'Italia, a cura di N. Valeri, IV, Torino 1965, pp. 541, 551 ...
Leggi Tutto
CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] internazionaie del lavoro), senza soluzioni di continuità nemmeno in seguito all'avvento del regime fascista. Nel movimento mondiale), ai tempidi lavoro e al problema delle quaranta ore. Nel 1931 partecipa al Iº Congresso di studi coloniali, ...
Leggi Tutto
ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] ss.; G. Coniglio, Note sulla società napoletana ai tempidi don Pietro di Toledo, in Studi in onore di R. Filangieri, II, Napoli 1959, p. 348 e coscienza popolare a Firenze negli anni tra l'avventodi Cosimo I e la conquista senese, in La nascita ...
Leggi Tutto
Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] , il B. continuò ad avere ancora per parecchio tempo parte notevole nella vita del fascismo umbro e nei . rimase poco meno di quattro anni, in un momento particolarmente delicato per i rapporti italo-polacchi (avvento al potere di Hitler in Germania, ...
Leggi Tutto
CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] di conservatorismo e spirito di casta; chiedeva addirittura "un regime di liquidazione, sia pure graduale" per l'esercito permanente tradizionale e riponeva ogni fiducia nell'avvento dall'impossibilità di riavere la divisa ed i gradi di un tempo.
Il C ...
Leggi Tutto
CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] D. 8, Opuscoli, f. 281). Il disinteresse di cui il C. aveva dato prova fin dal tempo della congiura del 1701, e che lo aveva più che, all'avvento del nuovo regime, tutti i suoi beni erano stati sequestrati, compreso il feudo di Chiusano, poi messo ...
Leggi Tutto
avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...