COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] febbraio 1576 e l'avvento del C. al governo di Sicilia un celebre avventuriero, Scipione di Castro, aveva scritto delle Constitutioni prammaticali del Regno di Sicilia fatte sotto… M. A. Colonna (Palermo 1583): "del tempodi negotiare co'l viceré", ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] 1931; A. Piromalli, La cultura a Ferrara al tempodi L. Ariosto, Firenze 1953; e G. Getto, La corte estense di Ferrara come luogo d'incontro di una civiltà letteraria, in Letter. e critica nel tempo, Milano 1954.
Critica. Una buona storia della ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] in collina. Dal suo avvento al soglio pontificio, I. X incrementò i suoi possedimenti di piazza Pasquino e di piazza Navona, fino a del breve, I. X non si propose in un primo tempodi porre fine ai disordini della vita monastica. Il breve istituì una ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] della povertà assoluta condannata dalla Chiesa e predicavano l'avventodi un mondo migliore, grazie alla venuta dello Spirito altri documenti contenuti in un manoscritto steso a Praga al tempodi Carlo IV. Grazie a questa documentazione, tale opera ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] tra la Lombardia e l'Impero dalla morte di Francesco Sforza all'avventodi Lodovico il Moro (1466-1480), in Signori…". Osservazioni in margine all'amministrazione della giustizia al tempodi G.M. S. duca di Milano (1466-1476), in Arch. stor. ital., ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] delle aspettative profetiche più che a prospettare l'avventodi una nuova età dello spirito; a identificare l interam. dedicato ad E.); E. da V. O. S.A. e il suo tempo. Atti del V Convegno dell'Ist. stor. agostiniano, Roma 1983 (si veda in ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] lettera in cui annunciava ad Adone di Vienne la morte di Nicolò e l'avventodi Adriano Il, A. appare già p. 194 n. 5 e G. Amaldi, Giovanni Immonide e la cultura a Roma al tempodi Giovanni VIII, in Bullett. d. Ist. Stor. Ital. per il M. E., LXVIII ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] tempo.
Dopo la morte del duca di Parma, Francesco Farnese (26 febbr. 1727), la condotta di Carlo VI apparve chiara: favorendo il matrimonio del successore Antonio con Enrichetta d'Este, egli mostrò di voler continuare ad ostacolare l'avventodi ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] in tempodi pace o di guerra, direttamente o indirettamente, dall'estero [costituisce] l'immanente pericolo di veder '20-'22 spingeva verso il nascente fascismo, il cui avvento si presentava come la ricostituzione della saldatura tra industria e ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] lirico rimpiangono la scomparsa di Sacchini e di Gluck, è cosa consolante il poter salutare l'avventodi un altro artista che, di lui, che pure visse al di fuori dell'area culturale mitteleuropea, è riuscito a creare, già al tempodi Démophoon e di ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...