CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] 'essi 1577 (Roques, tavv. XCVII s.). Con l'avventodi Carlo Emanuele lo troviamo comunque impegnato a Torino in molteplici al vivo con la grande ritrattistica locale e una lista di quel tempo elenca infatti molte opere del genere. Peraltro la sua ...
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GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] specialmente nelle architetture. A questo stesso lasso ditempo appartengono la Madonna col Bambino, datata 1499, , pp. 120 s., n. 201; G. Romano, Casalesi del Cinquecento. L'avvento del manierismo in una città padana, Torino 1970, pp. 21 s., 35-37; ...
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DE SANTI (De Sanctis)
Wolfgang Wolters
Famiglia di pittori (cfr. L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 133 ss.) e tagliapietre del sec. XIV operosi nel Veneto. Filippo è documentato [...] de Sanctis de Confinio S.cti Pantaleonis" (a Venezia), che aveva mancato di consegnare in tempo delle pietre ai patroni dell'Arsenale. Le differenze più di qualità che di stile delle singole parti dimostrano che quest'opera, l'unica documentata, è ...
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DERISET (Derizet), Antoine
Denis Lavalle
Figlio di François, "maitre ouvrier en soye", e di Catherine Sibert, nacque a Lione il 18 nov. 1685 (Lavalle, 1981, p. 305; Cozzolino, 1984-85, p. 41); nulla [...] soggiorno all'Accademia di Francia. Questo ruolo, del resto, doveva occupare la maggior parte del suo tempo.
Il D. novità di un Salvi o di un Galilei, fece infatti sentire la sua voce nel momento che precedette l'avventodi Piranesi e di Winckelmann. ...
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EVANGELISTA da Reggio
Luba Eleen
Nato a Reggio Emilia, fu frate francescano; è documentato dal 1477 al 1494; l'unica notizia certa sulla sua famiglia è che ad E. sopravvisse il fratello ed erede Piero [...] sacrestia. E. e il suo socio ebbero dal vescovo, come accadeva di frequente in quei tempi, una stanza da usare come bottega.
I corali di Ferrara a cui lavorò E. sono: l'Antifonario n. 1 (dall'avvento a Natale), del 1481, scritto e annotato da E. che ...
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CAMPANA, Ignazio Giovanni Vittoriano (Ignace-Jean-Victor o Victorien)
Luciano Tamburini
Nacque a Torino il 23 nov. 1744 da Giuseppe Giacinto e Anna Margherita Curlando, figlia del pittore Giacomo Antonio, [...] di Provenza (Maria Giuseppina, figlia di Vittorio Amedeo, e il futuro Luigi XVIII). Con la morte di Carlo Emanuele (1773) e l'avvento , miniaturista anch'essa di qualche rilievo. Da Parigi continuò a mantenere per qualche tempo rapporti con Torino e ...
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DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] avventodi Carlo di Borbone. Soltanto una notizia, infatti, è anteriore al 1734 ed è relativa al suo progetto, di s.).
Nello stesso tempo, il D. fu molto richiesto ed apprezzato come libero professionista, a cominciare dal monastero di S. Chiara, che ...
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DE VANIS, Iacopo (Giacomo)
Massimo Guastella
Non si hanno notizie né biografiche né della formazione di questo pittore attivo a Brindisi tra il 1559 ed il 1570.
La prima opera rintracciabile del D., [...] salentino del '500 è stato scoperto a Brindisi, in Il Tempo (ed. di Brindisi), 23 febbr. 1965;M. S. Calò, Contributi alla sindaci di Brindisi 1529-1787, Galatina 1978, p. 35; M. Guastella, Schede per un gruppo di dipinti raffiguranti l'Avventodi ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...