COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] di C., come oggetto di trattative matrimoniali. In cambio del proprio appoggio Bertoldo di Hohenburg, il potente feudatario tedesco trapiantato nel Regno già al tempodi come infante prima, e dopo l'avvento al trono di Pietro nel 1276, come regina, ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] , da A. a buon diritto esaltato, scrivendone al patriarca di Gerusalemme, quale senza precedenti dai tempidi S. Pietro, di un vescovo orientale consacrato per mano di un vescovo di Roma, rimase, per quanto riguardava la sede costantinopolitana, un ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] di Carlo Felice (27 aprile) e l'avvento al trono di Carlo Alberto; quasi tutti si decisero a confessare per beneficiare di negli Stati Sardi al tempodi Carlo Alberto, Torino 1943, pp. 58-73; L. Sandri, L'allontanamento da Roma di A.B. nel 1828 ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] storiche in cui si trovano ... Ora era tempodi posarsi, di raccogliersi per non compromettere con una politica di disinteresse, di statu quo, di "mani libere" o "nette" che avevano improntato la politica estera della Destra, e che l'avvento ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] iniziale disorientamento all'avvento del Crispi, di cui temeva, come molti altri, un certo fondo di radicalismo, stabilì delle Finanze.
Questa volta però lo Ch. non ebbe modo né tempodi occultare le prove né il Giolitti, anch'egli in difficoltà per ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] alla vita politica del suo tempo, fanno di lui quindi un narratore attento e, per quanto possibile, imparziale, che ben si destreggia nel rovente clima lombardo nel momento del declino della signoria torriana e dell'avventodi quella viscontea. Se la ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] pubblici e si dichiarò contrario alla proposta di istituzione del referendum.
L'avvento al potere del Sonnino, nel febbraio 1906 riecheggiando la constatazione di Giolitti, nel discorso del 3 marzo 1911, che era ormai tempodi adeguare il sistema ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] B. si mostrò, come altri diplomatici italiani in quel tempo, di fronte al disegno cromwelliano, diretto a promuovere un'alleanza. servizi. Riuscì però a mantenere la carica di agente, firto all'avventodi Carlo II, allorché fu dispensato dall'ufficio: ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] memorialistica e il reportage: G. Andreotti, D. e il suo tempo, Milano 1964, e di M. R. Catti De Gasperi, D. uomo solo, Milano primo dopoguerra, a cura di A. Canavero-A. Moioli, Trento 1985. Per il primo dopoguerra e l'avvento del fascismo, F. Turati ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] impegnative dei primo dopoguerra e dell'avvento dei fascismo l'attività di pensiero e di studio dei C. continuò senza interesse politico si era mostrato nel C. solo per breve tempo, quando fece la conoscenza del socialismo e del marxismo. La ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...