DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] polemizzò, esprimendo una posizione tipica del socialismo del tempo, contro il movimento siciliano dei fasci e la Indicem; L. Valiani, La lotta sociale e l'avvento della democrazia, in Storia d'Italia, a cura di N. Valeri, IV, Torino 1965, pp. 490, ...
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FERRERI, Onorato
Giovanni Assereto
Nacque ad Alassio (Savona) il 23 marzo 1756 da Luca Marcello e da Maria Prospera Grimaldi di Sauze. La famiglia paterna, ricca e nobile, era presente ad Alassio dalla [...] rappresaglie. Due anni dopo, con l'avvento in Liguria di una Repubblica "giacobina", il F. aveva 492-497e tav. III di fronte a p. 309; V. Vitale, Onofrio Scassi e la vita genovese del suo tempo, in Atti della Soc. ligure di storia patria, LIX (1932), ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] ., il quale, dopo l'avvento della dominazione francese, ebbe modo di mettere ulteriormente a frutto i tempo, senza però incrociare il percorso dei grandi eventi storici.
Del G. si ignorano il luogo e la data di morte.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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DEL BENE, Tommaso
Paola Benigni
Ultimo discendente di un'illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente a Firenze, il 9 novembre (del) 1652 da Giulio di Francesco, colonnello della fanteria italiana [...] maggiore, un'influenza preminente nel governo. Dopo l'estinzione di casa Medici e l'avvento dei Lorena nella persona di Francesco Stefano (1737), entrò a far parte del Consiglio di reggenza insieme al principe Marco Creon Bouveau, al generale Carlo ...
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BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] scrisse spesso di problemi del lavoro, con vari pseudonimi, sull'Avanti!; da G. M. Serrati, in quel tempo direttore operaio italiano,Milano 1947, p. 458; A. Tasca, Nascita e avvento del fascismo,Firenze 1950, passim; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia ...
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GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] nascente, si rivelò fiero avversario dei partiti di sinistra e del partito popolare, di cui temette la grande capacità di proselitismo e di radicamento nelle campagne.
Dopo l'avvento al potere di Mussolini collaborò alla politica agricola del regime ...
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DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] Camera, ove sedette a sinistra. Il 16 nov. 1876, pochi mesi dopo l'avvento della Sinistra al potere, fu fatto senatore. Era da tempo collegato alla Sinistra da una fitta rete di rapporti d'amicizia con uomini come G. Nicotera, G. Tamajo, G. Asproni ...
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CASTELLAR, Giovanni Andrea Saluzzo signore di
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo, tra il 1464 eil 1466, da Antonio e Anna Saluzzo Cardè. L'anno esatto della nascita non è noto: egli stesso vi fa riferimento [...] tale avvenimento e con l'avvento della reggente del marchesato Margherita di Foix la sua partecipazione Luigi XII, i duchi di Savoia, Giulio IL Anche se in brevi scorci, si delinea gran parte della politica italiana del tempo, dalle guerre con i ...
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FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] repubblicane, operaie e socialiste. Nello stesso arco ditempo però divenne più palese la sua linea politica moderata momento da una lista guidata da Alessandro Fortis. Parimenti, l'avvento del primo governo Rudinì lo vide "anche troppo" disposto " ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] aperte a tutti, e su ogiù argomento, che si tenevano alle due sessioni dell'Avvento e della Quaresima) che il C. sostenne regolarmente ogni anno, sappiamo che egli ne sostenne sei, di cui possediamo le due ultime (Var lat 932, ff. 249-256, 225-248) e ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...