LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Benevento, quinto di questo nome, fu figlio di quel Pandolfo (II) che si impadronì del potere nell'antica capitale longobarda (ottobre 981) destituendo il cugino [...] ad accogliere per breve tempo Melo che, dopo la grave sconfitta di Canne, capì di non poter contare sull' G. Gay, L'Italia meridionale e l'Impero bizantino. Dall'avventodi Basilio I alla resa di Bari ai Normanni (867-1071), Firenze 1917, pp. 382, ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] tempo (946) a Guaimario (II). Il colpo di mano però fallì, perché Gisulfo, ottenuto l'aiuto degli Amalfitani, si recò incontro alle schiere di meridionale e l'Impero bizantino. Dall'avventodi Basilio I alla resa di Bari ai Normanni (867-1071), ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] possano elle intendere, senza sapere e' costumi di quel popolo, e la condizione de' tempi in cui furono pubblicate e l'osservanza che 'avvento della monarchia borbonica fu portata a sostegno dei tentativi di inserimento del G. nel nuovo regime, di cui ...
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COSTA, Alda
Alessandro Roveri
Nacque a Ferrara il 26 genn. 1876 da Vincenzo e Caterina Zaballi. Conseguito il diploma di maestra elementare, svolse a partire dal 1895 una serie di supplenze in varie [...] che le loro deboli menti di denutriti non riescono ad afferrare sulle prime lotte oper. e dall'avvento del fascismo fino ai giorni nostri Milano 1974, pp. 43 ss., 72 ss., 89; J. Busoni, Nel tempo del fascismo, Roma 1975, pp. 107, 109, 111 s., 114, 116 ...
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GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] le dimissioni con la nuova situazione creatasi con l'avvento del fascismo.
Alle elezioni del 1924 (XXVII legislatura) la Campania; fu quindi per breve tempo, dal 20 ott. 1924, commissario regio di Napoli, in seguito alle dimissioni del sindaco ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] di governo nelle province, responsabilità che divennero di grande importanza con l'avvento al soglio pontificio didi Pavia il F. era già da qualche tempo vicelegato dell'Emilia e governatore di Piacenza. Nel marzo 1525 ricevette da Roma l'ordine di ...
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CANTELLI CENTURIONE, Paolo
Angiolo Danti
Figlio naturale di Raffaele Centurione, nobile genovese, venne da questo con atto notarile dichiarato maggiorenne il 30 ag. 1503: si può quindi ritenere che [...] di intellettuali formatosi intorno al medico e astrologo di corte Nicola Boulev da Lubecca (in altri documenti è citato col nome di Ljuev) che era, già dal tempo la partenza.
Anche con l'avvento sul trono pontificio di Clemente VII la Curia romana ...
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ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] nello stesso tempo premiato e punito". Rientrò nella magistratura l'anno dopo con il grado di consigliere di corte di appello di Napoli.
".
In seguito all'avvento al potere della Sinistra, l'E. entrò a far parte di numerose commissioni parlamentari ( ...
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DE DOMINICIS, Antonio
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ascoli Piceno, nelle Marche, il 2 genn. 1826.
Dopo aver studiato giurisprudenza, quasi certamente a Roma, cominciò ad esercitarvi la professione di [...] di famiglia, acquistando con il tempo notevole fama e ricca clientela: basti ricordare casa Torionia e l'ambasciata di Francia di concedere al pontefice "un ultimo esperimento di vitalità" (Bartoccini, La "Roma dei Romani", p. 495). L'avventodi ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dall'879 all'899, di illustre stirpe borgognona, fu il capostipite dei marchesi d'Ivrea, che, emersi in Italia in seguito alla crisi che si verificò [...] tempo si credette sulla base d'una errata interpretazione d'un passo di Liutprando.
Anscario, che aveva il titolo di conte di ed alcuni comitati, forse da Savona a Ventimiglia.
Con l'avventodi A. scompaiono i Supponidi, che in Piemonte, ed in ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...