GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] un lungo periodo di peregrinazioni e di miseria (secondo una fonte, l'esilio lo avrebbe portato per qualche tempo anche in Turchia), come un'idea di sistemazione borghese della penisola e auspicava l'avventodi uno Stato nazionale unitario ...
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GUERCIO, Simone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova, in un anno che si può collocare tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIII; non conosciamo il nome del padre, la madre fu forse una [...] di Sicilia. Il G. fu però inizialmente risparmiato dall'esclusione dalle cariche che colpì gran parte dei nobili guelfi dopo l'avvento delle relazioni fra la Liguria, la Toscana e la Lunigiana ai tempidi Dante, I, Roma 1901, pp. 31, 245, 263; II ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] le varie tendenze dello schieramento liberale.
L'avventodi Pio IX aveva impresso nuovo fervore al movimento missione non ebbe successo, e il C. rientrò a Roma in tempo per assistere agli ultimi assalti delle truppe francesi: il 7 luglio lasciava ...
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PIANCIANI, Vincenzo
Stefania Magliani
– Nacque a Spoleto il 12 agosto 1789, quarto di sei figli, da Alessandro, discendente di un'antica e nobile famiglia umbra, che nel tempo aveva spostato i suoi [...] , ma che ebbe poi un lento declino per la trascuratezza dei figli.
Salutò con soddisfazione l'avventodi Pio IX, suo amico personale da lunghissimo tempo. La confidenza rimase viva anche durante il pontificato, ma Pianciani si rese subito conto che l ...
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BONO
Paolo Bertolini
Nato nel 786 da ragguardevole famiglia partenopea, appartenente con ogni probabilità all'aristocrazia militare, designato successore di Stefano III assassinato nel giugno dell'832, [...] di Napoli; a questa prima fase fatta di brevi scontri, imboscate e saccheggi, doveva tener dietro, in un secondo tempo e con l'appoggio didi Napoli, Tiberio: Giovanni Diacono fa coincidere, infatti, con l'avventodi B. l'inizio dell'interferenza di ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] dell'Ufficio di provvisione nel 1420, l'anno successivo fu uno dei più accesi fautori dell'avvento della signoria 1839, col. 1044; G. Rossi, Storia della città di Ventimiglia dalle sue origini sino ai nostri tempi, Torino 1857, pp. 157 s.; E. Jarry, ...
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CAMPELLO, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Spoleto il 18 maggio del 1829 dal conte Pompeo e dalla principessa Giacinta Ruspoli. Dopo aver perduta la madre in tenerissima età (9 apr. 1830), rimase a [...] nascere, dopo l'avventodi Leone XIII (1878), in alcuni esponenti del moderatismo l'idea di dar vita a un gerarchie vaticane, nonostante un certo favore dimostrato in un primo tempo dal segretario di Stato, card. Nina. Sembra che lo stesso Leone ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, verso il 1330 da Montanaro; non è noto il nome della madre.
L'omonimia col figlio del fratello maggiore Nicolò (doge tra il 1378 e il 1383), [...] furono colpiti dal bando e dalla confisca dei beni. L'avvento della dominazione francese (1396) e, soprattutto, l'allontanamento dal governo di Antoniotto Adorno (rimasto per qualche tempo al potere quale luogotenente regio), lo ricondussero a Genova ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] attacco da questo mosso alla Comune di Parigi e allo stesso tempo si evidenziava la difficoltà di un compiuto distacco dal mazzinianesimo. , dopo le elezioni di novembre, il primo governo Depretis. Nel 1878 caldeggiò l'avvento della Sinistra e votò ...
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LANDI, Obizzo (detto Verzuso, Vergiuso o Versuzio)
Enrico Angiolini
Nacque nella seconda metà del XIII secolo da Ruffino Zuccario, esponente del ramo della famiglia Landi che esercitava la signoria su [...] ribalta della vita politica piacentina nella situazione di crisi seguita all'avvento dell'imperatore Enrico VII, da cui di parenti e servitori. Davanti alle esplicite profferte del Visconti, avrebbe preso tempo per rifugiarsi nel castello familiare di ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...