Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] di statizzazione delle ferrovie contro i liberisti della Società Adamo Smith, con l'avvento C., ormai anziano, doveva chiudere la sua originale opera di pubblicista. Da tempo collaboratore di vari giornali, tra i quali Il Sole, La Gazzetta ...
Leggi Tutto
ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] anni e il secondo ebbe la libertà all'avventodi Alfonso II, dopo più di mezzo secolo. Altro sanguinoso episodio fu l'assassinio Francesco Gonzaga, e nello stesso tempo oggetto di profonde inimicizie da parte di alcune delle più potenti famiglie ...
Leggi Tutto
CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] ed elevò i criteri dì valutazione per un eventuale successivo riscatto degli impianti.
Legato da tempo ad ambienti marittimi e dello Stato dopo l'avvento del fascismo era rafforzata dalla stima e dalla considerazione di cui godeva presso gli ...
Leggi Tutto
DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] rimaste sulla carta.
La situazione cambiò con l'avvento alla testa dell'aeronautica di Italo Balbo-1 che si dimostrò subito interessato nei limiti tecnici e politici caratteristici del suo tempo.
Manca tuttora una bibliografia sistematica della vasta ...
Leggi Tutto
CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] importanti contributi alle riviste lombarde del tempo. Negli Annali di statistica pubblicò, tra l'altro, della rivoluzione parlamentare che segnò la caduta della Destra e l'avvento della Sinistra. Ottenne infatti che il Centro, del quale era ...
Leggi Tutto
DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] la devozione per la dinastia con l'impegno per l'avventodi un regime costituzionale. Ciò nonostante dopo il 1848 era lungi dalle intenzioni dello storico che, nella realtà dei suoi tempi, ritrovava nel servilismo e nel malcostume molti degli antichi ...
Leggi Tutto
PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] Leone il suo paladino. L’avvento del nuovo papa fece forse credere all’imperatore di poter trovare un alleato nella sua – già nomenclator al tempo della prima ambasceria dell’817 – con la quale il papa inviò doni per le nozze di Lotario, il figlio ...
Leggi Tutto
DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...]
Il D., divenuto capo del CGE, tentò di portare avanti con decisione una politica che da tempo aveva elaborato. Già nel marzo del 1917, e in imprese edilizie, di tipo abbastanza speculativo, in America latina.
Con l'avvento del fascismo, la politica ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] Siestrzencewicz, rientrato a Pietroburgo subito dopo l'avvento al trono di Alessandro I. Il B., con una energica 302-333; Cospirazioni di Romagna e Bologna nelle memorie di F. Comandini e di altri Patriotti del tempo, a cura di A. Comandini, Bologna ...
Leggi Tutto
FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] negli ultimi tempi, non aveva certo prestato la sua opera di dipendente. Aveva invece trovato tempo e modo di recuperare i Cremonese, 1919-1922, Cremona 1975, passim; A. Tasca, Nascita e avvento del fascismo, Bari 1976, ad Indicem; A. A. Mola, Storia ...
Leggi Tutto
avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...