CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] cantò nelle chiese cittadine: in duomo per l'avvento nel 1633, a S. Maria della Pieve dal novembre 1635 alla primavera del 1637. al 1660), dall'altro ad anticipare nel tempo il ruolo di didatta eminente che l'Abbatini assunse invece principalmente ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] Conti, maestro di cappella napoletano, ma per cagione d'improvvisa malattia non è stato in tempo d'ultimarla, avventodi S. Mercadante a direttore del collegio S. Sebastiano, la morte di F. Ruggi (1845) e le dimissioni di Donizetti dalla cattedra di ...
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CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] una breve carriera direttoriale (per qualche tempo fu anche al S. Carlo di Napoli) si dedicò esclusivamente alla di Victor De Sabata).
Visse quasi sempre a Roma, e fu tra i primi musicisti italiani a comporre musica per film dopo l'avvento ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] B. viene considerato giustamente uno dei maggiori maestri di composizione del suo tempo e il primo che abbia esposto con sufficiente sola, mentre la musica del Seicento (dopo l'avvento della monodia accompagnata, il cui accompagnamento è inteso ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] caduto in disgrazia all'avventodi Lully alla corte di Luigi XIV e trasferitosi a Londra, presso la corte di Carlo II d'Inghilterra Michele nella sua autobiografia (ora perduta, ma un tempo appartenuta al musicologo francese J. Ecorcheville) ebbe a ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] a chiare lettere la cosiddetta "voix sombrée", la voce scura e pesante affermatasi con l'avventodi tenori di forza: "i così detti tenori serii d'un tempo ora cantano il baritono" (Prefazione, p. VIII).
In realtà, il L. non indica mai direttamente ...
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GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] e all'avvento dei tenori eroici, che soppiantarono di fatto la generazione alla quale il G. apparteneva e di cui egli teatrale del suo tempo, in Le fonti musicali d'Italia. Studi e ricerche, Roma 1991, p. 148; G. Appolonia, Le voci di Rossini, Torino ...
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BRIZZI, Antonio Giovanni Maria
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 7 apr. 1770 da Luigi e da Anna Neri. Studiò con il vecchio cantante A. Massa e debuttò nel carnevale 1787-1788 come secondo "buffo caricato" [...] , pieno e rotondo, ne aumentava la sonorità e le sue doti di attore "espressivo" e di cantante "sentimentale", come fu definito da un critico del tempo nel Giornale dei teatri di Venezia del 1800(citato dal Curiel), ne fecero un artista apprezzato e ...
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COZIO, Ignazio Alessandro conte di Salabue
Sergio Martinotti
Ultimo figlio del conte Carlo Alessandro e della marchesa Taddea Balbiani, nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 marzo 1755, discendente [...] , Pietro Guarneri e di Giuseppe nipote di Andrea; di Francesco e Giovanni Battista Ruggieri; di Carlo Bergonzi ed ancora di altri liutai famosi quali J. Steiner e Giovan Battista Guadagnini.
Mutati i tempi, con l'avvento della Rivoluzione francese e ...
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CAVI, Giovanni Battista
Lorenzo Tozzi
Organista e compositore romano della seconda metà del sec. XVIII, ben poco conosciamo della sua vita. Nato a Roma attorno al 1750 (forse nel 1747), si dedicò abbasta= [...] di coadiutoria, entrò finalmente in carica'con lo stipendio annuo di settantuno scudi e venticinque baiocchi. Con l'avvento dei personaggi più in vista della nobiltà del tempo: Abondio Rezzonico, nipote di papa Clemente XIII, eletto nel 1766 (o ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...