COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] culturale della sua terra e dalla frequentazione di taluni colleghi ed amici del tempodi Pisa, per esempio Amedeo Crivellucci. E, scriveva (in Riv. ital. di sociologia, XVI [1912], p. 430) che soltanto con l'avvento del successore del C., il ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] volte, anche di chiare finalità politiche, erano l'espressione del maggior respiro consentito dall'avvento al trono di Ferdinando II condotte col pieno rispetto delle unità tradizionali ditempo, di luogo e di azione, e tendono a svolgersi con unità ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] lo portarono infine a invocare l'avventodi un'inedita figura di poeta in grado di dare contenuti nuovi a un nuovo (fino al 1910 circa), il G. divenne, come già ai tempidi Vita nuova, il più significativo elaboratore e portavoce. Nei suoi interventi ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] , i gruppi fiorentini del Leonardo, della Voce e di Lacerba, e il C. ebbe attestazioni di stima da parte di G. Prezzolini e G. Papini.
L'espansione del futurismo lo interessò dopo un primo tempodi diffidenza ed egli dette la sua adesione sollecitato ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] p. 337) di sedare, senza successo, il tumulto di popolo del 25 febbraio, che segnò l'avvento al potere di Francesco Sforza. Riuscì 'opera risultava già negli inventari della Biblioteca Vaticana al tempodi Sisto V, se è da identificare con la scheda ...
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PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] fine del viceregno austriaco e l’avvento della dinastia borbonica sul trono napoletano intestazioni feudali registrate nel cedolario di Basilicata, Napoli 1915, pp. 37 s.; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempodi Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] l'umana sofferenza nascesse alla fine dell'antichità, con l'avvento della ragione e del vero. Un primo mutamento è lasse, propriamente) i segni di una sapienza remota, collocata fuori di un tempo determinato e di uno spazio circoscritto.
Dedicando la ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] predicare l'avvento. Alla fine del 1422 gli nacque il secondo figlio, Esopo Agostino.
Un altro acquisto di terre nel a Ferrara fra il 24 gennaio e il 25 aprile di quell'anno. In quel tempo, oltre alla pestilenza, infuriava anche la guerra fra Venezia ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] lo sottrasse per due anni anche al lavoro editoriale), il G. fece in tempo a progettare la "Biblioteca di cultura storica", per la quale aveva chiesto la collaborazione di studiosi come N. Rosselli, A. Omodeo, L. Russo e L. Salvatorelli (un volume ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] avvento del nuovo potere mediceo) e le conseguenti discussioni di riforma costituzionale. Sui problemi del governo di scritte tra gennaio e maggio 1531, descrivono ansie e aspettative dei primi tempi dell'esilio a amici e protettori, sia a Roma, sia a ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...