GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] con favore l'avventodi Cosimo I, che sembrava aprire un periodo di legalità e di tolleranza. La o sia rimasta incompiuta. Incerte restano le date di composizione, che dovrebbero coprire un arco ditempo compreso tra circa il 1540 e la morte ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] a un genere, quello epistolare, nel quale col tempo avrebbe raggiunto livelli di assoluta eccellenza.
Lo stato d'animo del G 222). Ciò non gli impediva di essere sincero quando invocava l'avventodi un'era di libertà per tutti o quando, ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] prepararono l'avvento del monoteismo cristiano. Nella seconda - una sorta di prolusione letta allo Studio di Pavia nel 1498 imprese e per la storia, nonché l'attenzione per il tema del tempo, della morale e delle religioni comparate.
Bibl.: G. V. ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] a B. Ricasoli, con l'avvento del ministero Rattazzi, incapace probabilmente di seguire una politica estera che alla Particolarmente per i primi lavori, sia pure più lontano nel tempo era il riferimento al Denina della Storia dell'Italia occidentale ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] di fantasia è opera da vero poligrafo per il numero di argomenti; ebbe l'elogio di B. Franklin (cfr. Opere, XII, pp. IX-X).
L'avvento al trono ducale di rimaneggiò, ma non fece in tempo a dare alle stampe.
Morì di malattia a Cusano, presso Milano, ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] ai tempi, ma ai modi di tale servizio: designerebbe, infatti, l'ufficio didi riferimenti autobiografici, l'io lirico assume con G. una più riconoscibile individualità e si cala in una realtà sociale e politica già ampiamente trasformata dall'avvento ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] il D. non finirono neppure con l'assassinio di dian Maria e poi l'avvento al potere di Filippo Maria (16 giugno 1412), nella cui , e soprattutto quanto aveva sofferto ai tempi della prigionia sotto la tirannide di Facino Cane. I quattro libri del De ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] sono tempidi calma e tempi torbidi, a cui nulla può mettere riparo: e invano si tenta di arginarla, di mettersi anche di traverso , la guerra mondiale, l'avvento del fascismo. Chiusa nella protettiva placenta di una vita familiare avulsa dalla ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] sfuggire la peste che infuriava in città, fu costretto per breve tempo a rifugiarsi a Stradella, ove visse miseramente. Negli anni 1432 e fine di un inquieto periodo di viaggi, di vagabondaggi, di fugaci avventure studentesche e l'avventodi una ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] Costretto, come egli stesso testimonia in una nota di diario apparsa molto tempo dopo nel volume Quasi una vita, alla sola . Il fervore artistico di quella Babele intellettuale che fu la Berlino tra il 1918 e l'avvento del nazismo lo affascina ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...