Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] fondamentale dovere amministrativo. La necessità di ammortizzare il più possibile, nei limiti consentiti dai proventi e dal fisco, era tenuta presente dal direttore generale dell'EIAR anche in vista dell'avvento della televisione, i cui esperimenti ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] parve tornare comunque utile nel clima aperto dall'avventodi Pio IX, allorché il riformismo trovò lo spazio di un decennio agli abitanti di Roma il pane a tariffa in ragione di scudi 10 a rubbio, e per ottenere in pari tempo una maggiore coltura di ...
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BORLETTI, Senatore
Alceo Riosa
Nato a Milano il 20 nov. 1880 da Romualdo e da Giovanna Balicco, frequentò il R. istituto tecnico Carlo Cattaneo, conseguendo nel 1898 il diploma di ragioniere. Entrò [...] C. (1910), che risollevò in breve tempo da una situazione di crisi. Nel 1914 era presidente delle Filature , D'Annunzio davanti al fascismo, Firenze 1963, passim;A. Tasca, Nascita e avvento del fascismo, Bari 1965, I, pp. 81, 200 s.; R. De Felice ...
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ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] per lungo tempo consigliere comunale a Padova, tenendovi l'assessorato delle finanze. Eletto deputato di Padova nel prima della guerra mondiale, Città di Castello-Bari 1939; La crisi dello stato parlamentare e l'avvento del fascismo, Padova 1946 (ma ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] conditione dil tempo", di assumere personalmente avvento dei dominatori francesi, la chiesa bramantesca che il Moro aveva eletto a pantheon dei suoi familiari, cortigiani e fedeli, rischiò addirittura la demolizione.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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BIFFOLI
Michele Luzzati
Famiglia di banchieri e mercanti fiorentini, attivi a Napoli nei secc. XVI e XVII.
Angelo, figlio di Niccolò di Angelo di ser Niccolò Biffoli, nacque in Firenze il 22 febbr. [...] concessi per il commercio nel Regno, a partire dai tempidi Ferrante I. Fiduciario degli Strozzi, il B. ne Sui banchieri pubblici napoletani dall'avventodi Filippo II al trono alla costituzione del monopolio, in Banco di Napoli,Boll. dell'arch. ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] a lui come a diversi altri esuli dopo l'avvento al trono di Francesco I.
A Napoli il F. svolse un'intensa economics, London 1987, s.v.
Sulla paternità delle opere dewelziane per lungo tempo non vi è stato alcun dubbio che il de Welz le "fece scrivere ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] a cura di G. Castellini, Firenze 1911, p. 153).
"La borghesia di lavoro non ha avuto tempo e modo di assumere essa di linea e in "coerenza di direzione tutto ciò che perdeva in volume di consensi e in latitudine di adesioni: infatti l'avventodi ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] dopo il 1740, all'avventodi un pontefice cui l'avvicina l'origine bolognese e di cui sappiamo che gode stima Einaudi giudica come il "primo grande manifesto del liberismo dei tempi moderni e una critica che culminava coll'esaltazione, forse per ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] . Nella grande stagione dell'avvento in Toscana delle "norme di libertà" sul commercio dei tempo aumento in Toscana di popolazione, di fabbricazione rustica, di semente, di coltivazione di ulivi e di viti, di seta, di lana, di bestiame e di ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...