GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] . Jacques Duèse rimase probabilmente ancora per qualche tempo presso la corte napoletana, al servizio di Roberto d'Angiò, succeduto al padre nel 1309 l'Avvento una disputa di quodlibet, Guiral Ot si vide ben presto convocare a Vincennes, di fronte ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] di strappare simpatie ed alleati al Visconti, dopo l'avvento al potere in Pisa di Iacopo Appiani (25 ott. 1392) ed il passaggio di Pitti ricorda il querimonioso incontro, avvenuto a Padova poco tempo dopo la sconfitta, tra il C., accompagnato dai suoi ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] con Roberto risaliva del resto già al tempo del vicariato di questo nel Regno, quando, appena tornato dalla detto sopra - di por fine unilateralmente al rapporto mediante un atto di rinuncia al beneficium.
Ma v'è di più: l'avvento d'un nuovo ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] Bartolomeo Scala nella Historia Florentinorum vede le glorie del suo tempo in Bruni, in Niccoli, in Traversari, nel M., civile» alla «Città di vita», Milano 1984, pp. 5, 27, 37, 57; R. Fubini, Ficino e i Medici all’avventodi Lorenzo il Magnifico, in ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] .
Nell'ottavo anniversario dell'avvento al ducato di Francesco Sforza il C. ebbe l'incarico di comporre e di leggere un'orazione latina in - di reclutare truppe e capitani. Fu inviato per questo nel Vallese e lì si ammalò, perdendo del tempo prezioso. ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] 'anno il C. si trovava a Cagli, dove predicava l'Avvento e dove pure ottenne che venisse istituito un Monte, subito entrato in attività (ibid.); nel medesimo tempo promosse, probabilmente, la fondazione di un Monte a Pesaro. Nel 1469 tenne un ciclo ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] di romanzi e di satire politiche -, Marianne-Agnès Fauques, si querelò contro di lui per rottura di promessa; e gli avventò governo rappresentativo: la forma più adatta ai tempi nuovi. Anche la Repubblica di Genova, da almeno un secolo dilaniata da ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] sia delle famiglie di popolani in forte ascesa economica.
La stima della quale il M. godeva da tempo presso le fazioni per venire incontro alle aspettative di quella larga parte dei cristiani che agognavano l'avventodi un papa angelico, oltre che ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] di poeta arcadico, si faceva intanto luce in lui la sua vera vocazione, che era quella del canonista.
Con l'avventodi già fuori stagione al suo tempo.
Fonti e Bibl.: Le lettere di Benedetto XIV al card. De Tencin, a cura di E. Morelli, Roma 1955, ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] singolarità di tale decisione, che Salvatore Satta (1968, p. 15) ha collegato all’avventodi Giuseppe di governo fu limitata nel tempo ma molto intensa e legata alle vicende politiche di Nitti. Il 29 ottobre 1920, alla proposta dello stesso Nitti di ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...