LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] avvento al potere di Massimiliano Sforza (Baroni, 1939).
Altri disegni di L., stilisticamente più tardi, come il 12360 di Id., I committenti di L. al tempodi Ludovico il Moro, in Lombardia rinascimentale. Arte e architettura, a cura di M.T. Fiorio - ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] tardoantica. probabilmente anche per un suggestivo richiamo forse anche politico dopo l'avventodi Ludovico il Moro, alla Milano imperiale del tempodi Teodosio, di Ambrogio e di Agostino. Il suo interesse si estende tuttavia fino alle opere del ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] e quella del salone, realizzata al tempodi Leone X, riprendono apparentemente l'ammirata avvento al soglio pontificio di Giulio II prima e Leone X poi, con i quali il G. aveva da tempo ottimi rapporti, egli poteva ragionevolmente attendersi di ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] , per la chiesa di S. Lorenzo, "nuovi disegni" del C. non realizzati per il successivo avvento del Guarini (al cui quelle poste in opera al tempodi Carlo Emanuele I. In documenti del 1669 (pubbl. da L. Tamburini, I teatri di Torino, Torino 1966, p ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] de la pittura [1584];Id., Idea del tempio della pittura [1590], in Scritti sulle arti, a cura di R. P. Ciardi, I-II, con ulteriore bibl.); G. Romano, Casalesi del Cinquecento. L'avvento del manierismo in una città padana, Torino 1970, ad Indicem ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] di lontananza, per la fabbrica più importante della città, la chiesa di Santa Reparata; l'avvento al trono pontificio di 400, il massimo tempio fiorentino conserva sempre l'ariosa e ferma partitura di spazi e di volumi che il genio di A. vi impresse ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] più dolce e delicata è forse quella Madonna di Ca' Rezzonico, per lungo tempo rimasta anonima, oggi rivendicata alla pittrice dal Pignatti sua arte con l'avvento del gusto neoclassico. Agli inizi del Novecento, la figura di questa artista cominciò ad ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] Museo di Villa Giulia (Roma 1918): una presentazione estremamente analitica., ed esemplare per il tempo, dei materiali di uno sia prima sia dopo l'avvento del fascismo, dove non mancano accenni retorici d'occasione a "Rodi lembo di mondo latino, ove l ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] de' più rinomati maestri di quel tempo. Ma fu interrotto questo studio da suo padre che per consiglio di amici volle fargli apprender al trono di Napoli, sancita dall'avvento al trono di Carlo VI, ex candidato degli Asburgo al trono di Spagna: della ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] .
Il primato di Palmezzano, fino ad allora intatto, iniziò a incrinarsi solo con l’avvento della maniera raffaellesca industriali furono eseguite del resto le numerose repliche di temi già da tempo proposti, come il S. Girolamo nel deserto, ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...