BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] maestra l'ancora giovane e bella Serafina, che godette in quel tempodi una popolarità immensa, pari forse a quella del marito.
Ma lettres de cachet e l'avvento al trono di un re saggio (probabile allusione al duca di Chartres, il futuro Filippo ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] di Umberto Saba, nella nuova edizione allora uscita. È il tempodi un primo timido amore per una ragazza di cui la sostanza fonica e ritmica, l’avvento stesso della parola si carica di una sempre più accesa tensione esistenziale. Questo ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] teste dell'Apocalisse, preconizzando a un tempo l'avvento dell'Anticristo nella figura di un pontefice. A rendere fortemente sospetta l'attendibilità di siffatto incontro concorrono sia la costante cura di G. di sottomettere ogni suo scritto all ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] dei vescovi di tutto il mondo, ma vi si adattò per le prospettive che esso gli schiudeva; con l'avventodi Pio IX di carpirgli il posto alla segreteria del Concilio: allora intensificò l'invio di documenti autodifensivi e chiese nello stesso tempodi ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] avvento del fascismo impresse alle operazioni di riconquista un ritmo più accelerato. Il governatore Volpi decise infatti di non dare tregua ai ribelli e di d'armata, il più alto grado in tempodi pace.
Intanto Mussolini preparava l'invasione dell' ...
Leggi Tutto
ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] tanta parte nell'avvento al papato di Nicolò I, e forse anche, attraverso il duca di Spoleto, Lamberto, , pp. VI-VII; e G. Arnaldi, Giovanni Immonide e la cultura a Roma al tempodi Giovanni VIII, in Bullett. d. Ist. stor. ital. per il M. E. e ...
Leggi Tutto
BESCHI, Luigi
Eugenio La Rocca
Nacque a Rivoltella, frazione di Desenzano del Garda (Brescia), il 27 dicembre del 1930, da Ermete e Virginia Papa. Ebbe un fratello e due sorelle.
Al suo paese di nascita [...] È stata poi la volta del tempiodi Poseidon a Capo Sunio, di cui ritrovò alcuni rocchi di colonne crollate nel 1825, e scomparse a carattere più politico e civico, che celebra l’avvento della democrazia ateniese dopo la caduta dei tiranni. Evelin ...
Leggi Tutto
D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] aderire né sabotare, Milano 1961, ad Indicem; A. Tasca, Nascita e avvento del fascismo, 2 voll., Bari 1965, ad Ind.; G. Arfè, nel dopoguerra, Bologna 1977, ad Indicem; P. Nenni, Tempodi guerra fredda. Diari 1943-1956, Milano 1981, ad Indicem. ...
Leggi Tutto
BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] risultano nella stessa carica, l'uno, per l'875-876, al tempodi Giovanni VIII (e nell'876 si era visto comminare la scomunica, con le violenze che contrassegnarono l'avvento al papato di Leone V, di Cristoforo e di Sergio III (il diacono acclamato ...
Leggi Tutto
CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] sociali e politici che prepararono l’avvento del fascismo. Da un’elegante palazzina di corso Amedeo (ove Giorgio era nato : «Lo sviluppo della poesia di Caproni offre anzi un esempio raro nel panorama del tempodi maturazione sostanziale che si attua ...
Leggi Tutto
avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...