AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] tempodi Autari. E certo in rapporto con le vittorie di A. sui Bizantini va posto il ritorno, avvenuto all'incirca in questo tempo, dei duchi di ostilità nel 601. Nulla di strano che giudicasse l'avventodi Eraclio al posto di Foca come un'occasione ...
Leggi Tutto
CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] Il Wolf, basandosi sull'inesistenza della scrittura al tempodi Omero, aveva sostenuto l'impossibilità che un unico poeta l'avvento del dominio asburgico, di cui uno dal titolo Bando alla falsa libertà, che sembra una negazione di quanto sostenuto ...
Leggi Tutto
DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] l'assoluta ineluttabilità, intenda costui che è tempodi finire il demagogico giuoco. Ma quelli invece con l'avventodi Mussolini alla presidenza del Consiglio, la partita, per gli oppositori, era persa. Dopo un ultimo tentativo di dar vita ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] giugno 1326 ricevette l'mportante abbazia di Fécamp.
Con l'avventodi Filippo VI di Valois, Pierre Roger salì parallelamente nel al tempodi Benedetto XII. C. VI, nato nel ducato di Guienna e fedele servitore del re di Francia, cercò tenacemente di ...
Leggi Tutto
BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] rassegnò le dimissioni. Continuò la sua attività giornalistica sul Tempodi C. Treves e in seguito anche su l'Azione tanto quello di soddisfare il proprio interesse nazionale, quanto quello di contribuire alla causa della libertà e all'avventodi una ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] duca di Mouchy e soprattutto il duca di Morny, eminenza grigia della politica e della finanza al tempodi Napoleone oggetto di così insistite dimostrazioni di riconoscenza da indurlo a tornarsene in fretta a Parigi.
Nel 1876, dopo l'avvento della ...
Leggi Tutto
LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] Milton 55.
A febbraio 1940 l’uscita diAvvento notturno da Vallecchi (Firenze) lo aveva accreditato di Poesie e prose di Coleridge (Milano 1949), del Tempiodi Cnido di Montesquieu in una silloge di Romanzi francesi (Milano 1951), dell’Andromaca di ...
Leggi Tutto
CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] d. Nicola Vivenzio intorno al servizio militare dei baroni in tempodi guerra (Napoli 1796).
Con tali scritti il C. si , nel Baraldi, nel C. stesso, con l'avvento al trono pontificio di papa Leone XII, che ripristinò le antiche prerogative della ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] e quella del salone, realizzata al tempodi Leone X, riprendono apparentemente l'ammirata avvento al soglio pontificio di Giulio II prima e Leone X poi, con i quali il G. aveva da tempo ottimi rapporti, egli poteva ragionevolmente attendersi di ...
Leggi Tutto
BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] figura di poeta-filosofo il cui avvento nella letteratura italiana il B. stesso aveva invano tentato di scongiurare. Nulla di avevano avuto tutto il tempodi circolare (da Voltaire sino al Denina), senza contare che l'idea di una storia civile ...
Leggi Tutto
avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...