DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di organizzazione di massa, restava inoltre assai povera di contenuti politici.
L'avventodi Hitler, la feroce repressione di CGIL, osservava "voi sapete che per un lungo periodo ditempo la CGIL ha lottato per contenere il movimento delle masse, ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] nella Champagne occidentale), egli era da tempo un sostenitore sicuro degli interessi francesi ed angioini. Già sotto i papi Urbano IV e Clemente IV, in qualità di legato in Francia, egli aveva preparato l'avventodi C. nel Regno, ed anche più ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] stesso dell'avventodi un re chiamato a regnare da Pavia sulla sola Italia - "non alias raptim cupidus pervadere terras", dirà con compiacimento il poeta dei Gesta (lib. I, v. 60, p. 360) - che, come era già stato in parte ai tempidi Ludovico Il ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] per Milazzo, di aver chiamato D. da Torino", riferiva Cordova, e Persano: "ebbi tempodi fargli dare disposizioni ma della loro "disgregazione", del fatto cioè che l'avvento al potere della Sinistra sanciva il definitivo tramonto delle distinzioni ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] Società umanitaria, il B. accettò di tornare a Milano come vicedirettore di Il Tempodi Treves. Il nuovo soggiorno milanese, per quanto concerne il PSI degli anni 1898-1912 e l'avvento al potere del fascismo. Pochi sono invece i saggi e articoli ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] tempodi carestia, che fu anche ricercato con "molti esempii di pietà" e con continue e rigorose dichiarazioni di . 1715), la situazione andò notevolmente peggiorando. Infatti, l'avvento del reggente Filippo d'Orléans aveva aperto nuovi spazi per la ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] Le sentenze da lui rese come uditore di Rota furono pubblicate dopo il suo avvento al pontificato (Decisiones S. Rotae si veda: F. Fonzi, Le relazioni fra Genova e Roma al tempodi C. XIII, in Annuario dell'Istituto storico italiano per l'età mod ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] peraltro il rinvio per lungo tempodi ogni decisione operativa, in coincidenza con le iniziative diplomatiche spagnole per impedire che il sovrano francese si ponesse a capo del movimento antiasburgico, finché con l'avvento al potere del Richelieu ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] di fiducia di Carlo II, Giovanni de Castrocoeli arcivescovo di Benevento, nonostante che questi avesse subito un processo davanti alla Curia al tempodi rifugiati di nuovo dopo l'avventodi Bonifacio VIII, tradotto in latino in una versione piena di ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di Ingrao, secondo cui l'avventodi una società socialista poteva essere ottenuto soltanto con un'azione unitaria ditempodi pensarci noi a ristabilire le condizioni di una civile ed ordinata coesistenza".
L'articolo pubblicato pochi giorni prima di ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...