CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Il trasferimento al palazzo della Cancelleria, chiamato dall'avvento dell'Ottoboni, "confugio de' Virtuosi", fu conseguenza all'oblio italiano, e sarà ancor vivo ai tempidi Johann Christian Bach e di Haydn. L'abate Raguenet, dopo aver assistito nel ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] lirico rimpiangono la scomparsa di Sacchini e di Gluck, è cosa consolante il poter salutare l'avventodi un altro artista che, di lui, che pure visse al di fuori dell'area culturale mitteleuropea, è riuscito a creare, già al tempodi Démophoon e di ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] interesse e di sensività. È la personalità di Bach che diventa idea di B., cioè B. che si riconosce in Bach. Un mondo passato nel tempo ma che a consistere di dodici suoni, constatazione con cui profeticamente si preannunciava l'avvento della teoria ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] dell'arte musicale del sec. XVII. Alla musica del tempo, caratterizzata da manifestazioni del più convenzionale e superficiale barocchismo sostegno armonico. Ilcanto di tipo monodico, tanto largamente apprezzato dopo l'avvento dello "stile ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] suo tempo tra l'attività creatrice e quella didattica. Trasferitosi per ragioni di salute in città nel convento di S. Bernardo, vi morì di chiara coscienza dei problemi che si ponevano con l'avvento della monodia, del basso continuo e dello stile ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] di cappella in detta chiesa, ricevendo, nello stesso tempo, gli insegnamenti umanistici di Giovanni Michelin e di le tecniche e le forme nate sul fiorire del secolo con l'avvento della monodia accompagnata e, poco dopo, dello stile concertato: i ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] l'entusiasmo sollevato dall'avvento della stampa musicale, che, superati i primi incerti tentativi, nel primo decennio del secolo raggiunse un indiscutibile livello di efficienza ed interessò i musici del tempo e, di riflesso, i loro mecenati ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] di S. Giovanni in Laterano, dove rimarrà per ventiquattro anni.
Con la morte di Urbano VIII nel 1644 e l'avvento al pontificato di F. F. nella vita musicale del suo tempo; G. Morche, La posizione di F. F. nella musica sacra esemplificata attraverso i ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] D. Cimarosa, e l'avventodi G. Rossini presenta una certa inversione di tendenza rispetto all'epoca precedente 307-315; M. Maitan, N.A. M. nel suo tempo, tesi di laurea, Univ. degli studi di Roma "La Sapienza", 1984; W. Ashbrook, Hundred years of ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] 1-15; A. Sostegni, L'opera e il tempodi G. F., Casale 1929; G. Pannain, G. F. e il suo tempo, in La Rassegna musicale, III (1930), pp , La toccata del primo Barocco e l'avvento della tonalità, in Riv. ital. di musicologia, XXVII (1992), pp. 103-123 ...
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avvento
avvènto s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (D’Annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...