SERRADIFALCO, Domenico Antonio Lo Faso Pietrasanta duca di
Ettore Sessa
– Nacque il 21 ottobre 1783 dal collezionista palermitano Francesco Leonardo Lo Faso, duca di Serradifalco, e dalla contessa [...] sull’uso dello stucco e dei rivestimenti policromi nei templi, già intraprese da Léon Dufourny e da Jakob Ignaz principi di euritmia e di imitazione, intesa come capacità dei greci antichi di declinare un «tipo» perfettamente compiuto in base ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] d'arte, e anche durante la questura in Sicilia egli ebbe modò di ammirare nei templi, nelle piazze, nelle case private molte altre testimonianze dell'arte greca, sicché quando nel 70 scrive le orazioni contro Verre, può trattare da conoscitore la ...
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MINISSI, Franco. –
Raffaella Catini
Nacque a Viterbo il 12 apr. 1919 da Ettore, tipografo, e da Lucia Mercati.
Pochi anni dopo la sua nascita la famiglia si trasferì a Roma in una casa nei pressi di [...] del M., il museo presso la chiesa di S. Nicola nella Valle dei templi (1954-67) e il Museo diocesano (1958-63) ad Agrigento, il restauro murature.
Di grande interesse è il progetto per il teatro greco di Eraclea Minoa, realizzato tra il 1960 e il ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] creano i più famosi tipi di divinità, alle quali non crede più alcuno; eppure si popolano tutti i templi e tutte le agorài di Grecia di simulacri famosi a garantire la coesione e la sussistenza della pòlis. Col quarto secolo compaiono la euritmia (v ...
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Vedi MEGARA HYBLAEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MEGARA HYBLAEA (v. vol. IV, p. 967 e s 1970, p. 465)
G. Vallet
Negli anni più recenti le ricerche sono state concentrate nella zona dell'abitato, ma [...] , fiancheggiava la piazza a E. A S sorgevano due templi, di cui quello più a E, anch'esso mal conservato 614; id., Problemi di urbanistica nella Mégara arcaica, in Insediamenti coloniali greci in Sicilia nell'VIII e VII sec. a.C. (CronAStorArt, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Romani e l'arte greca: originali e copie
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incessante richiesta di opere d’arte greca [...] eredità culturale di quella che era stata la città guida della grecità.
Ma copie di capolavori di età classica vanno ad abbellire porta a desiderare di riempire di statue e pitture greche non solo i templi e gli altri edifici pubblici, ma le loro ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] del III e II sec. a.C. assalgono le città greche d’Asia Minore, si tornano a rivisitare simboli e programmi dei più aspri scontri tra Romani e Galli furono eretti i templi di Civitalba e di Talamone (per celebrare rispettivamente la battaglia di ...
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Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (v. vol. Il, p. 970 e S 1970, p. 273)
F. Ceci
Il significato storico rivestito da C. risente, a livello di indagine archeologica, dei gravi danni subiti negli [...] greca inizia a perdere la forza che le aveva permesso di opporsi agli Etruschi; per difendersi da questi è infatti costretta a rivolgersi a Ierone di Siracusa.
L'acropoli assunse forma monumentale in età arcaica e numerosi dovettero essere i templi ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] In pagine di rilievo stigmatizzò la proliferazione di templi e culti nella Roma tardo repubblicana. Le critiche della Calabria incitò i suoi conterranei - eredi di quei colonizzatori greci che sulle coste italiche portarono "la più pura democrazia" ( ...
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BOSFORO Cimmerio
W. Blawatskij
1. Vicende storiche. - Sulle rive settentrionali del Mar Nero le città antiche sorsero per la maggior parte nel VI sec. a. C. Originariamente furono tutte città-stato [...] a quando cessò di esistere, il B. rimase uno stato composto di città greche e di territori popolati da tribù indigene.
A differenza del B., le pòleis le costruzioni adiacenti l'agorà e i resti dei templi entro tèmenos. Nel corso dei lavori sono stati ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...