Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Aquitania
Sergio Rinaldi Tufi
aquitania
Anche questa provincia, come le altre due delle Tres Galliae, venne a far parte dello Stato romano [...] ma non disdegnavano il vino (importato prima attraverso i mercanti greci, poi, dopo l’annessione a Roma della Narbonense, la conquista romana, all’inizio del I sec. d.C., venivano costruiti templi di tipo celtico (nel senso di cui si è già detto a ...
Leggi Tutto
Vedi FAILAKA dell'anno: 1973 - 1994
FAILAKA (v. vol. IV, p. 100, s.v. Ikaros e S 1970, p. 327)
J.-F. Salles
K. Jeppesen
La più antica occupazione umana risale alla fine del III millennio a.C., verso [...] e potrebbero essere stati costruiti pochi anni più tardi. Lo stile dei templi, le cui origini non si delineano facilmente, è una versione semplificata di tradizioni greche; esso non pare adattarsi a un preciso momento stilistico nello sviluppo ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] secondo quanto traspare dal racconto di Luciano. A Sidone vari templi sorgevano sulle alture che circondavano la città: uno dei più di tempo larga diffusione assumono le iconografie di origine greca, come la colonna ionica o dorica, il caduceo, ...
Leggi Tutto
Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] di patria, attinsero anche al pensiero greco classico. I greci si erano variamente interrogati sulla nozione di nativo, l’amicizie contratte dalla figliuolanza, i sepolcri degli avi, i templi, e ’l pubblico culto, il governo, i magistrati, l’arti ...
Leggi Tutto
Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte (v. vol. III, p. 616)
E. Gubel
Nel corso degli ultimi decenni la ricerca scientifica ha intenzionalmente cercato di delimitare il quadro della [...] a fondersi influssi ciprioti ed egizi e, solo più tardi, greci. Le prime due tendenze si avvertono anche in una serie die phönizische Architektur, Bonn 1980; M. Dunand, Ν. Saliby, Le temple d'Amrith dans la Pérée d'Aradus, Parigi 1985.
Scultura: E. ...
Leggi Tutto
NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] che decorano con intenzione religiosa e solare; i templi altrimenti sono barche solari con aureola o gloria C.), che provano l'estensione del n. in civiltà diverse, ma influenzate dalla Grecia e da Roma.
In età assai bassa (311-364 d. C.), si notano ...
Leggi Tutto
Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] . a. C. possiede dei veri e proprî complessi portuali che la Grecia chiama ἐπίνεια, perché sorgono di preferenza su stretti ed alti lembi di del palazzo reale, circondato da monumentali emporî e templi alle divinità marine ed isiache.
D'importanza ...
Leggi Tutto
Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] fonti, sempre più tarde, sui nomi delle divinità cui erano dedicati questi templi ha fatto pensare a divinità greche e a divinità locali fortemente ellenizzate. Altri templi di divinità ignote sono indicati sulle monete.
I culti pagani perdurarono ad ...
Leggi Tutto
Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] -Soknopaiou Nesos, Qasr Qarun, Theadelphia, Tebtynis, Narmouthis) portano resti di templi e di case tolemaiche e han restituito accanto a materiale antiquario la più ricca messe di papiri greci dell'epoca. In età romana (v. egitto) il F. fu sempre ...
Leggi Tutto
IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] , mettendolo per queste qualità al secondo posto fra tutti i templi del Peloponneso, dopo quello di Tegea, e dicendone autore l quale costruttore del Partenone, fra i sette più grandi architetti greci attraverso l'eco di Catone e di Varrone.
Il ...
Leggi Tutto
pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...