I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] nella zona più vicina alla città, abbandonando le aree precedentemente occupate dalle tombe di età greca. Probabilmente in età sannita ci furono interventi nei templi sull’acropoli, nel cosiddetto “tempio di Zeus” e in quello di Apollo; per quest ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] , vicino ad un deposito votivo del Medio Minoico III (Temple Repositories), l'Evans vuole vedere un vano di culto. A Tardo Minoico III l'area del palazzo fu abbandonata. In età greca classica un piccolo tempio fu costruito al disopra dal propileo S ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] croce, l’imperatore prende subito delle misure contro i templi pagani, fa costruire delle chiese, si fa istruire nel 2006. Si veda inoltre T. Canella, Actus Silvestri: Tradizione latina e greca, in questa stessa opera.
18 Prosp., chron., MGH IX, p. ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] . 407-2565, Londra 1955; D. S. Crawford, Papyri Michaelidae (una serie di o. greci ai nn. 63-127), Aberdeen 1955; Ph. I. Price, Some Roman O. fr. sono all'incirca le stesse che vediamo nelle tombe o templi del Nuovo Regno: la caccia regale, il re ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] particolarmente vivi.
A Kalkhu sono venuti alla luce alcuni templi. Anche questi avevano quali rivestimenti dei rilievi, per del Mediterraneo.
Con Assurbanipal (668-626), il Sardanapalo dei Greci, l'arte a. raggiunge l'apice della perfezione tecnica e ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] come quelli che ornavano le strade di accesso ad alcuni templi della Ionia − trovati a Bocairente (provincia di Alicante . La statua assisa di Verdolay (Murcia) potrebbe anch'essa essere greca e sarebbe databile al 500 a. C. circa. Questo sarebbe ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] di Muṣaṣir sembra aver riscontro in un vasto complesso templare venuto alla luce ad Arin-berd (antica Erebuni) , in Iraq, 18, 1956, pp. 150 ss.; P. Amandry, Objets orientaux en Grèce et en Italie, in Syria, 35, 1958, pp. 73-109; M. Pallottino, Urartu ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] sec. a. C.).
Xòana sono legati ai nomi di illustri scultori greci: così a Endoios, ritenuto scolaro di Dedalo, sono riferiti il simulacro 'architettura in pietra dei loro palazzi e dei loro templi si sia svolto un ciclo di architettura basato sull' ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] una semitica, formata di immigrati che, presto mescolatisi con i Greci, li semitizzarono. È un fatto caratteristico che, mentre i culti ufficiali erano greci, tutti i templi finora scavati, a eccezione dei santuarî dei soldati romani, erano dedicati ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] dall'altro alla decorazione architettonica dei templi e, in particolare, di alcuni Agostino - L. Cerchiai, Il mare, la morte, l'amore. Gli Etruschi, i Greci e l'immagine, Roma 1999; L. Sensi, In margine al Rescritto costantiniano di Hispellum ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...