FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] Winckelmann, cui il F. - egli stesso uno dei primi visitatori di Paestum - rese possibile il viaggio per vedere templigreci. Particolarmente intensi rimasero i contatti con gli inglesi, nonostante la mutata situazione politica.
Il F. era riuscito a ...
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MONTUORO, Paola
Fabrizio Vistoli
MONTUORO, Paola. – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1901 da Raffaele, brillante avvocato convertitosi al giornalismo, e da Clotilde Arlotta, appartenente a una famiglia [...] di Giulio Emanuele Rizzo, si laureò in archeologia classica (1923), discutendo una tesi su L’origine della decorazione frontonale nei templigreci (poi in Atti della R. Acc. nazionale dei Lincei, Memorie, cl. di scienze morali, s. 6, I [1925], 4, pp ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] corinzie coronato da un alto frontone. Un precedente olandese del porticato di colonne coronate da timpano, simile ai templigreci, è rappresentato dal municipio di Groninga, progettato dal G. nel 1774 e realizzato successivamente da Jacob Otten ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] sono uno strumento preciso e rigoroso a servizio dei passi difficili del testo, a documentazione puntuale di fori, terme, templi, acquedotti attribuiti ai Greci e ai Romani; di veicoli con congegni di misura, orologi a sole, obelischi. Il nome del C ...
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MARINI, Niccolò
Carlo Fantappiè
– Nacque a Roma il 20 ag. 1843 da Emanuele (discendente da un’antica famiglia apparentata con i Salviucci, che da diversi decenni dirigevano la tipografia della Camera [...] forma discorsiva: Passeggiate istruttive in forma di dialogo intorno ai templi evangelici in Roma (ibid. 1901). Qui i toni molto nel concilio di Firenze, seppe unire l’amore per la Chiesa greca con quello verso la Chiesa romana. Il M. vi collaborò con ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] città (e a questo fine distribuì fra i diversi templi i sacerdoti, singoli o riuniti in appositi collegi, dotandoli e disordini: i rappresentanti del clero latino e di quello greco pretesero tumultuariamente il rilascio del loro vescovo. Nel timore ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] confrontata in caso di dubbio con la Vetus e con la traduzione greca dei Settanta (Salmon), è il mezzo attraverso cui Dio si esprime "di rinforzo", una serie di azioni esaugurali: i templi, dedicati al culto dei demoni, dovevano essere consacrati al ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] Vancimuglio.
Palladio nei Quattro libri sostiene che furono i templi a ispirarsi alle case private nell’utilizzo dei frontoni, Molina di Malo, ispirata alla ricostruzione della casa dei greci pubblicata nei Quattro libri, di cui restano dieci enormi ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] sezioni (per lo più prospettiche), e dettagli, di dieci templi antichi, quattro teatri, tre anfiteatri, tre terme, undici tra villa elaborato da Peruzzi, nonché edifici più esotici (greci, egiziani e gerosolimitani). Malgrado l’abbondanza talvolta un ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] del Ma‛ăsēh Merkābāh o delle stesse Hēkālōt ('Templi' o'Palazzi' equivalenti ai 'sette cieli' o di C. Roth, Tel-Aviv 1966, pp. 297-301, 438 s., 463; E. Greco, Riferimenti medici nel commento di S. D. al Libro della Creazione, in Pagg. di storia ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
gorgone
gòrgone (o gorgóne) s. f. [dal lat. Gorgo(n) -ŏnis, gr. Γοργώ(ν); nel lat. e gr. tardi, anche Gorgŏna, Γοργόνη]. – Nome (per lo più con iniziale maiuscola, Gorgone), dato nella mitologia greca a tre divinità, Medusa, Steno e Eurìale,...