Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] 'Acropoli, quello in calcare e in poros nei torrioni che la fiancheggiano. Il monumento doveva avere la forma di un tempiodorico (13 x 24) senza peristilio e con 6 colonne sulla fronte.
A questo medesimo periodo ellenistico debbono riportarsi le due ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] del dialetto epico. La mescolanza risalta nella lingua adoperata dalla lirica corale, che è un dorico generico con elementi epici ed eolici nello stesso tempo.
Nella Ionia, che precedette le altre regioni nello sviluppo della civiltà e che fu anche ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] in esse, si ebbero i vari tipi (fig. C).
L’o. dorico si formò in Grecia nel 7°-6° sec. a.C., caratterizzato dalla 1562) e l’O. dei ss. Maurizio e Lazzaro (1572). Con il tempo molti o. cavallereschi furono sciolti o uniti ad altri di più antica o ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] parlò il linguaggio dei collegati di Lombardia e di Toscana: segno dei tempi e dell'ambiente in mezzo a cui agiva la curia e da possibile, data l'espansione geografica di alcuni e le stigmate doriche di altri (per es., fitu "trottola"; nasida " ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] ü e, corrispondentemente i dittonghi au a eu e uo a üe. Precede nel tempo la metafonia di a che ricorre già nei primi testi; dove quest'azione non si ci rimane di sicuro e integrale che il dorico Palästinalied, Neidhart di Reuental ci ha lasciato una ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] da un portico di sedici colonne di granito di stile dorico purissimo; nel 1506 Bramante aveva già preparato il disegno ai principî del sec. III era già in declino.
Nello stesso tempo va posta la questione della Pasqua, che le chiese d'Asia celebravano ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] posti sotto la protezione di Efesto, il cui tempio appunto era sulla cima della collina.
È questo il tempio assai ben conservato, che si conosce sotto la denominazione errata di Theseion. È un periptero dorico in marmo pentelico (lungh. m. 31,77 ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] 80.
Intorno alla città si trovano ora sobborghi e frazioni; ma un tempo i sobborghi erano pochi e si limitavano a gruppi di case, modesti dell'arte loro. Il Peruzzi, la cappella Ghisilardi in stile dorico (e si vuole che fosse il primo a far conoscere ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] 138 colonne. Al centro v'era un cortile aperto con peristilio dorico: su di esso o sul peristilio esterno si aprivano le stanze l'esistenza di un problema originale, come lo ha avuto nel tempio e nel teatro. Le è bastato di valersi di elementi già ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] 1927).
Nel 1810 il C. eresse un secondo arco provvisorio a porta Nuova, per le nozze di Napoleone, con un tempio esastilo, dorico. Del 1811 è il progetto di una colonna provvisoria a porta Orientale, celebrativa della nascita del re di Roma.
Nel ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...