Industria
Luciano Cafagna
Sommario: 1. Le nuove impostazioni teoriche dell'economia industriale. 2. Sviluppi scientifico-tecnologici e progresso industriale. 3. La globalizzazione dei mercati. 4. I [...] monete in forte apprezzamento e abbandoni improvvisi di monete più deboli. Si è formato così un immenso stock di capitale le variabili sulle quali è più difficile incidere in tempi brevi e medi, come la disponibilità delle culture storiche ...
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Fisica
L’identificazione di interazioni diverse nell’ambito delle teorie unificate, cioè le teorie dei campi che interpretano interazioni diverse come manifestazioni differenti di una stessa interazione [...] come, per es., la diversa intensità delle forze elettromagnetiche, deboli e forti, e il comportamento molto diverso che, rispetto corrispondono distanze caratteristiche dell’ordine di 10–31 m e tempi cosmici, a partire dal big-bang, di circa 10– ...
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Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] è stabile e sostenibile, consente di continuare a produrre nel tempo un reddito reale pro capite crescente; a lungo termine, permette vita, perchè rendeva accessibili anche agli strati sociali deboli beni di migliore qualità e faceva entrare nell'uso ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] epoche Dio e il diavolo, in altre la pioggia e il bel tempo, è il canto profondo delle mentalità, il tessuto connettivo dello spirito delle che ha chiamato "i punti forti e i punti deboli" della storia delle mentalità (1987), alla quale riconosce tre ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] espandere il proprio territorio e sottomettere le n. più deboli. Da una tale definizione emerge anche una particolare forma diversità nei ritmi e nei modi di attuazione, a seconda dei tempi, dei luoghi, delle situazioni e delle circostanze in cui si è ...
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Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] crescita hanno messo in luce uno sviluppo esponenziale caratterizzato da un tempo di raddoppio compreso tra i dieci e i venti anni. condizioni per il decollo di quei settori più deboli dell'economia che il governo ritenga strategicamente importanti. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] aceto, il solo acido conosciuto dagli Antichi, per ottenere acidi deboli con cui si decapavano o si coloravano i metalli.
Nei testi in due tipi a seconda che i due tempi ‒ il tempo solare e il tempo siderale ‒ siano rappresentati da una oppure da due ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] «La coscienza del Partito», in Dossetti a Rossena. I piani e i tempi dell’impegno politico, a cura di R. Villa, Reggio Emilia 2008, p , suo obiettivo primario, la protezione dei soggetti più deboli», G. Baget Bozzo, Cattolici e democristiani, Milano ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] umano, senza alcun valore: qualunque cosa sia, non soddisfa mai. Perciò il tempo libero ha senso solo se radicato nella totalità di una vita piena di senso congenite. Vivono più uomini, ma sono più deboli, meno resistenti, meno equilibrati, ecc. La ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] centro l'idea di un danno fisico nei confronti della persona. Da tempo, del resto, si parla correntemente di violenza non soltanto nel caso che ruolo di vittima sono in genere le categorie più deboli (donne, bambini, anziani, malati) e socialmente ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...