GHILIANI, Vittore
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Pinerolo il 14 maggio 1812, da Filippo e da Teresa Chiaberti. Fin da fanciullo manifestò una precisa vocazione di naturalista dedicandosi alla [...] Coleotteri di F. Arborio di Gattinara marchese di Breme, arricchita a suo tempo di una parte della classica raccolta del conte P.F. de Dejéan, dei Insetti, in particolare dei Lepidotteri, organismi deboli e delicati. Registra la variazione di numero ...
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BURLAMACCHI, Pacifico
Marisa Desideri Trigari
Nacque a Lucca nel 1465 circa da Pietro e Angela di Paolino Bernardini, di famiglia mercantile molto agiata e influente. Il suo nome al secolo fu Filippo. [...] dello Schnitzer e del Taurisano avevano molti punti deboli e il Ridolfi, in un articolo del 1901), pp. 257-95; P. Villari, La storia di Girolamo Savonarola e dei suoi tempi, Firenze 1910, passim, I. Taurisano, Domenicani in Lucca, Lucca 1914, pp. 77- ...
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D'AMATO, Giovanni Antonio, detto il Giovane
Angela Catello
Documentato a Napoli come pittore tra il 1594 e il 1635 è detto "il Giovane" per distinguerlo da un omonimo pittore che era vissuto in epoca [...] si fa sentire: le parti disegnate sono le più deboli, le fisionomie dei santi improntate ad un pietismo generico. venivano interamente dipinti, imitando la ricchezza delle stoffe del tempo con la rabescatura e l'indoratura. Per questi lavori ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...