Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] fornisce nuova forza-lavoro a regioni storicamente deboli dal punto vista economico e garantisce all’esercito , viaggia in Oriente forse una sola volta, peraltro per un lasso di tempo molto breve: nell’inverno 324/325 si trova ad Antiochia, anche se ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] 136, 338; 17, c. 136). Odescalchi si comportò così come tutti in quel tempo. Certamente agì meglio di tanti altri e senza dubbio "negoziò" con misura e società già deboli e determinare la pauperizzazione di categorie un tempo protette e privilegiate ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] di fuori del cielo, invece, non c'è né luogo, né vuoto, né tempo, ma certi enti da cui dipendono l'essere e la vita di tutti gli altri nuvole, e il lampo, che è la fuoriuscita sottile e debole della stessa dalle nuvole. Il lampo appare prima del tuono ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] a Firenze, in Frey, 1907, pp. 134 s.). Benché a quel tempo avesse intenzione di andare in Francia, convinto dalle autorità di Firenze che gli eventuali disegni per i suoi dipinti. Ma le deboli raccomandazioni del B. al cardinal Bernardo Dovizi (giugno ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] contea di Lecce fu amministrata da funzionari reali.
La debole personalità di Gregorio XII offrì inoltre a L. disponibilità a fare altre concessioni, certo solo con lo scopo di guadagnare tempo, ma L., a metà maggio 1413, mise di nuovo in marcia il ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] i piedi, a dondolare la testa o a battere le mani. Senza saperlo stiamo battendo il tempo, stiamo cioè ripetendo la successione di colpi forti e deboli all'interno del brano. Questo è il ritmo: se lo sentiamo, non possiamo fare altro che ballarci ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] : K I 559, 572). Queste disposizioni deviate sono deboli, non propriamente malate ma predisposte alle malattie (De constitutione nutritivo; seguiranno il cuore e il cervello, ultimo nel tempo ma primo per importanza perché centro della vita psichica ( ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] e dell'architettura statica, e idraulica (Milano 1777), parvero deboli già ai contemporanei. Il dibattito sul duomo di Milano fu quella di Newton e soprattutto di d'Alembert, formatisi in tempi e ambienti in cui la attività scientifica era già un ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] concepito il Re Teodoro in Corsica, al quale lavorerà "a tempi rotti" destinandone la musica al Paisiello: il successo del primo in un sonetto del 1773), dichiara il mercanteggiamento dei "deboli" e degli "oppressi" nelle "cancellerie" dei potenti ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] , ma partecipò attivamente alle operazioni militari che, in quel torno di tempo (estate-autunno 959: Mor, L'età, I, p. 181), che Venezia si era andata acquistando durante l'età dei deboli re italici.
Il tradizionale pactum che regolava i rapporti tra ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...