GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] che potrebbero far pensare a più redazioni e a una stesura protratta nel tempo: in un passo, come abbiamo detto, si afferma che l'autore è identificò col G. sulla base di argomenti invero deboli (certi tratti stilistici, e la contiguità, nel codice ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] individua nella donna un essere per sua natura debole e malato, inferiore al maschio, che svolge , cit., pp. 25-46; A. Caracciolo, G. economista fra il pensiero del suo tempo e la critica recente, ibid., pp. 231-242; S.L. Kaplan, La bagarre. ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] degli uomini malvagi affinché i buoni, i puri, i deboli possano vivere "in seguridadi per paura dessas penas". Desiderando del 1386, per poi ripiegare, nel 1960, su un periodo di tempo compreso tra il 1383 ed il 1391. Infine, il Cortese ha di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] garante di pace, difensore dei diritti dei figli più deboli, fautore di unione e baluardo contro i nemici della sacerdoti che vivono in celle collocate nella parte più alta del tempio è quello di osservare le stelle e annotare con strumenti i ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] Navona, proprietà dell’amico Spartaco Vannoni, uscito dal PCI ai tempi dell’invasione dell’Ungheria insieme a Eugenio Reale, del quale ha colpito categorie sindacalmente forti ma politicamente deboli ed ha protetto categorie policamente fortissime, ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] il fiuto del pubblico, cioè la consapevolezza dei bisogni intellettuali del tempo suo, avverte che è qui una lacuna da colmare, o da attenzione (e di ristampa), ove avvertiva i punti deboli del gigantesco edificio, massime la celebrazione del grand ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] Berni, che scelse a suo autore sia per la voga nel suo tempo di quella poesia, sia perché quei modi gli sembrarono conformi all'indole , si compiacesse di metteme in luce gli aspetti più deboli, che più si prestavano al suo genio caricaturale. Ma ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] D. stesso a definirsi "pittor di paesi, marine e bambocciate, tuttoché deboli pel mio poco sapere" (III, p. 366) - salvo poi di competenza specifica che il D. ordina le "maniere" e i "tempi" nella parte non testimoniale della sua opera; ed è per tal ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] dell'iscrizione (tarda) "Donatello" sulla base, è una debole eco del S. Giorgio ed è da identificarsi con un forza realistica. Un'opera collegabile a questa, di poco precedente nel tempo, è il busto reliquiario di S. Rossore fatto per i frati di ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] sui «settori da rafforzare», anzitutto l’auto, e sui «rami deboli» da tagliare, come la Teksid, «rivede[ndo] personalmente tutti i e da lui giustificata con la necessità di guadagnare tempo per «far ragionare gli irragionevoli», come disse nel ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...