LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] contea di Lecce fu amministrata da funzionari reali.
La debole personalità di Gregorio XII offrì inoltre a L. disponibilità a fare altre concessioni, certo solo con lo scopo di guadagnare tempo, ma L., a metà maggio 1413, mise di nuovo in marcia il ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] di significato soggettivo nell'azione sociale e, nello stesso tempo, di predicare, dei significati, un qualcosa che li ha i suoi fautori e i suoi critici, meriti e punti deboli; ciascuno di essi riveste un ruolo importante e ben definito nella ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] società da una mentalità priva di ogni attenzione ai deboli e ai poveri. La storiografia più avvertita sul ragione, non deve pensare che in materia di religione possa col tempo, anche dopo il Vangelo, abbandonarsi a migliori e più utili ricerche ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] di Costantinopoli
La fondazione di una nuova capitale appare a un tempo come la premessa e l’esito di una nuova concezione ampia motivazione, la sua preoccupazione perché anche i più deboli potessero ottenere adeguata giustizia49.
Se si tiene conto ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] tanto della logica politica quanto di quella militare, dalle quali, al tempo stesso, è influenzata. Se la politica è condizionata da interessi, forze e dei mezzi di fuoco contro i punti deboli delle difese avversarie, per romperle e penetrare poi in ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] 20%, con punte che sfiorano il 30% nelle aree più deboli. La metà dei giovani non riesce a trovare lavoro. L'impiego Stato italiano a notevole distanza dalle più avanzate realtà del tempo. All'atto dell'unificazione era convinzione generale che le ...
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Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] All'incirca la metà del bilancio dello Stato, ancora in tempo di pace, fu destinata a spese militari. Il Giappone imperiale civili preferiti, se ve ne sono, possono essere troppo deboli per vincere le elezioni contro i dirigenti e i candidati ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] secolo. L'opera del massone è l'ideale ricostruzione del Tempio di Gerusalemme, la dimora di Dio, nel quale si attraverso i riti. Prevale così una tendenza a fissare denominatori comuni 'deboli' - i doveri di fraternità, di solidarietà e di libertà ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] Costantino nel sostenere la causa dei ceti più deboli» è fuori questione76, ma d’altra parte non it. A. Giardina, Le cose della guerra, Milano 1989): «Fu ai tempi di Costantino che la smodata largizione di denaro assegnò ai piccoli commerci l’oro al ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] di spiegare perché in alcuni paesi i movimenti fascisti rimasero deboli o furono del tutto assenti. Con l'ausilio di un - risulta preferibile la comparazione tra epoche entro archi di tempo più estesi, ad esempio tra l'antichità classica (Grecia, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...