La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] delle città dotate di piccoli patrimoni, dunque più deboli sotto il profilo della formazione delle rendite e, avido di contributi per l’esercito, mostra che ai suoi tempi i senatori italici contribuivano soprattutto con prodotti in natura e oro ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] riorganizzazione dell’esercito, riassunta mirabilmente nella formula secondo cui nei tempi che veramente erano d’oro l’oro non circolava ( politica economica volta a offrire assistenza ai settori più deboli della popolazione datano già al II secolo d. ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] i deboli al volere dei potenti; il vero Dio cristiano piega i potenti alle invocazioni dei deboli. Davanti . Ruffini, Ultimi studi, cit., pp.19-24.
75 R. Romeo, Cavour e il suo tempo (1810-1842), Bari 1969, p. 301.
76 Ibidem, pp. 579-580.
77 Ibidem, ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] non sono visibili impronte umane, ma solo deboli indizi lasciati dagli scrittori precedenti, fra i Schwartz, p. 8,15.
58 Che riprende, con modifiche, quella a suo tempo proposta da R. Laqueur, Eusebius als Historiker seiner Zeit, Berlin-Leipzig 1929.
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] da parte delle milizie turche del sultano Maometto II. Si trattava, in realtà, di una notizia ormai attesa da tempo, perché i deboli aiuti inviati sia dal papato sia dai paesi danubiani non avevano rafforzato la difesa della capitale bizantina. La ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] ci porta a un passato ben più lontano, posto in un abisso di tempo che si misura, come aveva osservato Kant, con montagne di millenni: è materia ed elettricità, approdando all'osservazione di deboli luminescenze nell'aria presente in globi di vetro ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] tipo e le società segrete hanno fatto la loro comparsa in tempi, in luoghi e in sistemi politici anch'essi del più vario , la morale, il partito in fase giovanile è spesso ancora debole e bisognoso di protezione, e perciò si nasconde" (ibid.). In ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Novalis del 1799 era stato ritenuto ampiamente un segno dei tempi. Naturalmente esistevano versioni diverse di questo nodo storico. La disponibili si accompagnava al rifiuto di apparire troppo deboli: quindi Cavour non volle ammorbidire le posizioni ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] popolo che tra l'élite. Tuttavia altrettanto spesso sono deboli sul piano economico, in quanto i sistemi fiscali mobilitare il consenso popolare, spesso riescono per un certo tempo a impadronirsi del potere, istituendo un regime di terrore ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] ammira la santità, il profondo carisma, e la considerazione per i tempi moderni: nella Gaudet mater ecclesia vede ‘la linea’ del concilio. Forse però convenzioni particolari potrebbero essere più deboli ma più facilmente riformabili e meno odiose all ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...