In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] altri corpi celesti in modo da segnare lo scorrere del tempo. Della stessa epoca e dello stesso tipo sono le secondo d’arco.
Per poter osservare correttamente le sorgenti più deboli, il cielo deve essere sufficientemente buio. La principale causa di ...
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Il termine e. fu introdotto intorno al 1940 per indicare quella parte della scienza elettrica dedicata allo studio dei fenomeni associati al moto di fasci di elettroni nel vuoto e nei gas (American standard [...] più corretta l’identificazione dell’e. con la tecnica delle correnti deboli, se si tiene anche conto del fatto che esiste una parte l’evoluzione delle grandezze elettriche in modo continuo nel tempo. Tale distinzione è superata anche in alcuni tipi ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] emisfero e verso sinistra nell'emisfero sud.
Per i venti più deboli e soprattutto per i venti che non percorrono un cammino assai 3700) vennero chiamati controalisei e si ritenne in un primo tempo che su tutta la zona torrida vi fosse una corrente di ...
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FUSIONE FREDDA
Antonio Bertin-Antonio Vitale
Introduzione. - Il processo più elementare di f. nucleare avviene quando due nuclei leggeri (di idrogeno e dei suoi isotopi, deuterio e trizio) vengono fatti [...] , pressapoco come le spugne assorbono l'acqua, è nota da tempo. Membrane di palladio, per es., sono utilizzate da decenni per . Le evidenze a favore sono in questo caso particolarmente deboli; va tuttavia tenuto conto del fatto che particelle come ...
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STATO LIQUIDO, Fisica dello
Francesco Paolo Ricci
Comunemente si definisce s. l. quello stato di aggregazione della materia che presenta volume definito ma che non ha forma propria o in termini più [...] o sono capaci d'interagire tramite legami chimici deboli, quale il legame idrogeno. Lo studio di t)dt; il valore A(t) è calcolato in base alla configurazione del sistema al tempo t. È chiaro che l'intervallo temporale T, in cui si studia l'evoluzione ...
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GLUONE
Roberto Petronzio
Il termine deriva dall'inglese glue ("colla") e designa quella particella elementare di dimensioni subnucleari che amalgama all'interno dei nucleoni i loro costituenti fondamentali, [...] cambiare il colore associato a ogni punto dello spazio tempo. Essa si realizza introducendo dei campi che trasmettono l A piccole distanze, invece, il g. ha interazioni relativamente deboli con altre cariche di colore a causa del comportamento della ...
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SALVINI, Giorgio
Marco Rossi
(App. III, II, p. 655)
Fisico nucleare italiano. Titolare dal 1955 della cattedra di Fisica generale all'università di Roma, ha lavorato (1977-78) presso i laboratori del [...] elettrodebole, che unifica le forze elettromagnetiche e quelle deboli. Altri risultati ottenuti nel gruppo di ricerca di e il problema del numero di neutrini presenti nell'universo. In tempi recenti S. ha dedicato parte dei suoi studi allo sviluppo di ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] di superare questo ostacolo sembra d'altronde far emergere i limiti della fisica del Kalām. I due punti deboli della dimostrazione di Abū Hāšim ‒ il tempo in essa è discreto, il che ipoteca alla base l'analisi di un processo continuo e, soprattutto ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] di fuori del cielo, invece, non c'è né luogo, né vuoto, né tempo, ma certi enti da cui dipendono l'essere e la vita di tutti gli altri nuvole, e il lampo, che è la fuoriuscita sottile e debole della stessa dalle nuvole. Il lampo appare prima del tuono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] decadimento o della sua cattura da parte del nucleo atomico.
Generalmente solo il muone, con un tempo di decadimento di 2,2 ms ca. e una debole interazione con il nucleo, riesce a raggiungere il suo stato atomico fondamentale ed è in grado persino ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...