PERONI
Daniela Brignone
– Famiglia di imprenditori originari del Novarese, ebbe come capostipite Francesco, nato a Galliate, presso Novara, nel 1818, da Giovanni Battista e da Giuseppa Bignoli.
A Galliate, [...] quale Giovanni assunse un peso finanziario crescente.
Nel 1896 i tempi furono ritenuti maturi per il trasloco in una nuova fabbrica, avrebbe messo a ulteriore e dura prova la già debole industria birraria nazionale, che dalle 82 fabbriche attive nell ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] enfatizzando l'importanza degli atti scritti e la necessità di giungere in tempi rapidi a sentenze che rispettassero la legge. Degno di nota è anche l'impegno di L. in difesa dei più deboli e degli indifesi. A tale proposito egli non si limitò a una ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] strati più poveri della popolazione e le persone più deboli, come i giovani, i malati, i carcerati e N. Appendino, Casale Monferrato 1982, pp. 175-232; Id., Giuseppe Allamano. Il suo tempo. La sua vita. La sua opera, I-IV, Torino 1982-86, ad indices; ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] termine post quem del dipinto, che probabilmente non venne eseguito molto tempo dopo. Così se il volto della Madonna ricorda la Madonna 1985), tutti assai lontani per qualità da quelli piuttosto deboli dell'Ambrosiana (Spina Barelli, 1959) e da altri ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] artefice si lasciasse ancor trasportare, essendo grande in quel tempo la fama del Vasari e del Zuccheri, con lor fatto a un certo indebolimento senile: "e con ciò alquanto deboli, come mancanti di quel vigor spiritoso che suol regnare nell'età ...
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PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] 1062) fu nominato da Alessandro II vescovo della sede (da lungo tempo vacante) di Anagni, una carica che tenne fino alla morte.
L inestricabile, e metodologicamente molto delicato, tra deboli dati biografici storicamente documentati e ricostruzione ...
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DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] sostegno e di protezione degli strati più deboli della popolazione. Lavorò molto, come assessore alla capitano De Cristoforis, Milano 1860; J. White Mario, Agostino Bertani e i suoi tempi, Firenze 1888, I, pp. 374 ss.; L. Gasparotto, I De Cristoforis ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] della sonata del periodo galante, sono i tratti più evidenti del suo stile. I tempi lenti sembrano i più deboli, mentre i finali, solitamente in tempo di minuetto, contengono spesso le idee più felici e i particolari più ricercati e sorprendenti ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] foro concistoriale, una fortuna che in realtà trova in quel tempo pochi termini di paragone. Infatti, sebbene presso gli storici realtà piuttosto agevole per il B. individuare i punti deboli di un'accusa capziosa e troppo scopertamente malevola e ...
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DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] Fuga di Enea da Troia, la Fuga di Ifigenia dal tempio di Artemide, Medea e Giasone, Diomede svela la finta pazzia 288); pur presentando notevoli analogie col D. appaiono più deboli e sommarie nell'esecuzione e più leziose nelle tipologie e ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...