PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] 'aperto, fino al sec. 14°; i loro archivi furono in un primo tempo depositati nella chiesa di Saint-Leufroy, posta tra lo Châtelet e il Grand immagine del re: alleato della Chiesa, difensore dei deboli e promotore di giustizia, il sovrano francese, re ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] , quello degli oggetti d'arte ha, viceversa, un codice debole, un massimo di ‛disordine' e il più alto grado di momenti inediti e di valenze non del tutto a suo tempo esplicitate.
f) La critica operativa
Quanto abbiamo esposto nel precedente ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] vostro. Colossi del mondo antico, sotto le mie deboli costole batte un cuore altrettanto grande del vostro e al diletto. Quasi si direbbe che il pittore avesse fiutato nell'aria i tempi che erano sotto il segno dell'androgino.
11. Moreau e Huysmans ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] e cogitativo se n'andava; e fra non molto spazio di tempo misurò quanti edifizi erano in quella città e fuori per la chiocciola e così larga, che le anime dei vecchi e dei deboli vi possano salire a cavallo. Poi penso buttar giù questo paradiso ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] e tratti di muratura a rinforzo dei punti più deboli della cinta preesistente.Nel corso della seconda metà Roggen, Gentsche grafplastiek uit de tijd der Van Eyck's [Scultura funeraria di G. al tempo di Van Eyck], ivi, 9, 1943, pp. 99-125; H. Nowé, Le ...
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Venezia
"Salvare Venezia. Save Venice"
Strategie d'intervento per la laguna e la città
di Paolo Costa
15 marzo
Il Consiglio dei ministri rilancia il piano per salvaguardare Venezia, dando il via libera [...] questo consente oggi a Venezia di ridurre a disagi quelli che, un tempo, erano pericoli nel caso di marea medio-alta e di limitare i strategiche cruciali, subordinazione delle economie più deboli, egemonia dei traffici internazionali, attrazione e ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] del vescovado bobbiese fissata intorno al 1014, al tempo dell'abate Pietroaldo, che riunì in sé le cariche di base dei codici bobbiesi resta sostanzialmente immutato: a deboli richiami ai più complessi intrecci nastriformi del secolo precedente, ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] cinica», che cerca il consenso mediatico prendendosela con i più deboli.
Forse è più probabile che Cofferati cercasse a tentoni una doctor legis. È probabile che ciò sia avvenuto nel tempo stesso in cui la Chiesa bolognese fu dichiarata indipendente ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] adesso mietevano gloria… Non si può fare il broncio ai propri tempi senza riportare alcun danno, si diceva Ulrich … Talvolta gli sembrava occasioni di esperienza e di azione. Proprio i legami deboli, infatti, quelli più episodici e occasionali sono il ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] che potrebbero far pensare a più redazioni e a una stesura protratta nel tempo: in un passo, come abbiamo detto, si afferma che l'autore è identificò col G. sulla base di argomenti invero deboli (certi tratti stilistici, e la contiguità, nel codice ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...