FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] il fiuto del pubblico, cioè la consapevolezza dei bisogni intellettuali del tempo suo, avverte che è qui una lacuna da colmare, o da attenzione (e di ristampa), ove avvertiva i punti deboli del gigantesco edificio, massime la celebrazione del grand ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] Berni, che scelse a suo autore sia per la voga nel suo tempo di quella poesia, sia perché quei modi gli sembrarono conformi all'indole , si compiacesse di metteme in luce gli aspetti più deboli, che più si prestavano al suo genio caricaturale. Ma ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] D. stesso a definirsi "pittor di paesi, marine e bambocciate, tuttoché deboli pel mio poco sapere" (III, p. 366) - salvo poi di competenza specifica che il D. ordina le "maniere" e i "tempi" nella parte non testimoniale della sua opera; ed è per tal ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] dell'iscrizione (tarda) "Donatello" sulla base, è una debole eco del S. Giorgio ed è da identificarsi con un forza realistica. Un'opera collegabile a questa, di poco precedente nel tempo, è il busto reliquiario di S. Rossore fatto per i frati di ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] sui «settori da rafforzare», anzitutto l’auto, e sui «rami deboli» da tagliare, come la Teksid, «rivede[ndo] personalmente tutti i e da lui giustificata con la necessità di guadagnare tempo per «far ragionare gli irragionevoli», come disse nel ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] individualmente, restando dalla parte dei più deboli, i valori collettivi degli ‘anni ’ vedi almeno: Io e Marco con le ali, in l’Unità, 21 agosto 2004; Tempi moderni e intuizioni di M.L.R. Adulti e figli adolescenti, in Adolescenza e psicoanalisi, ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] e cercasse sempre la soluzione ai problemi dei più deboli. Tra gli altri si conserva il manoscritto e dattiloscritto positive sono rifugio delle coscienze, che vivono i drammi del tempo per mezzo di simboli, tutt’altro che unidirezionali» (ibid., ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] , di Marco Aiello) e Federico Caffè: dalla parte dei più deboli (2015, di Stefano Falco); il testo per il teatro Gli testimonianze, a cura di G. Amari); F. C., un economista per il nostro tempo, a cura di G. Amari, N. Rocchi, Roma 2009 (oltre a una ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] S. Crisogono: è assai probabile che egli pagasse la porpora.
Poco tempo dopo, il 6 ag. 1503, ebbe luogo il famoso banchetto nella contro il Ficino - in quanto non lasciò che deboli tracce nel pensiero contemporaneo, i motivi di scetticismo sulle ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] papa di alcune nomine di ecclesiastici da lui fatte a suo tempo, chiese di essere richiamato dalla legazione, ma la richiesta non fu solo apparente e la pace mostrò ben presto i suoi deboli fondamenti. Nel giugno del 1244 Innocenzo IV, nell' ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...