BURLAMACCHI, Pacifico
Marisa Desideri Trigari
Nacque a Lucca nel 1465 circa da Pietro e Angela di Paolino Bernardini, di famiglia mercantile molto agiata e influente. Il suo nome al secolo fu Filippo. [...] dello Schnitzer e del Taurisano avevano molti punti deboli e il Ridolfi, in un articolo del 1901), pp. 257-95; P. Villari, La storia di Girolamo Savonarola e dei suoi tempi, Firenze 1910, passim, I. Taurisano, Domenicani in Lucca, Lucca 1914, pp. 77- ...
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NERBINI, Giuseppe
Stefano Oliviero
– Figlio di Rosa Nerbini e di padre ignoto, nacque a Firenze il 30 marzo 1867.
Crebbe con ogni probabilità senza mezzi economici, abbandonando le aule scolastiche [...] altrettanto fondamentale al fine dell’emancipazione dei ceti più deboli. Per i tipi del neoeditore uscirono quindi opuscoli come Cos d’Oltreoceano. L’ormai anziano editore non ebbe però il tempo di vedere stampato, nell’autunno del 1934, il primo ...
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D'AMATO, Giovanni Antonio, detto il Giovane
Angela Catello
Documentato a Napoli come pittore tra il 1594 e il 1635 è detto "il Giovane" per distinguerlo da un omonimo pittore che era vissuto in epoca [...] si fa sentire: le parti disegnate sono le più deboli, le fisionomie dei santi improntate ad un pietismo generico. venivano interamente dipinti, imitando la ricchezza delle stoffe del tempo con la rabescatura e l'indoratura. Per questi lavori ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...