Linguistica
Ripetizione, esatta o approssimativa, spontanea o ricercata, di lettere o sillabe, di solito iniziali, di due o più vocaboli successivi. Non è rara presso gli antichi autori latini; nell’antica [...] un’a. musicale nella ripetizione sia di suoni sia di accordi, particelle ritmiche, intervalli accentati metricamente o pateticamente ( a. forti), o nella ripetizione, nel tema, degli elementi melodici, ritmici o armonici in tempideboli ( a. deboli). ...
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Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] vocali – o meglio sillabe – lunghe e brevi, a formare piedi, metri e versi), in essa studiando la successione di tempi forti e di tempideboli, di arsi e di tesi, e dei relativi ictus (o accenti prosodici), anche ai fini della loro corretta scansione ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] un dorico generico con elementi epici ed eolici nello stesso tempo.
Nella Ionia, che precedette le altre regioni nello sviluppo vecchi mondi ha evocato anche la sofferenza delle classi più deboli. Tra i poeti che avevano denunciato il crollo degli ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] sec., avvenne attraverso un processo di assorbimento degli uji più deboli da parte di quelli più potenti. Fu organizzata un’assemblea . Izumi, poetessa fra le più sensibili e originali del tempo, è attribuito anche l’Izumi Shikibu nikki («Diario di ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Cenozoico e l’inizio dell’era quaternaria per continuare in tempi storici. Dal punto di vista strutturale si nota la rimane costantemente bassa, per cui i venti sono rari e deboli (fatta eccezione per la brezze di mare). Mediamente nelle regioni ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] e non egizi (fig. 3). L’E. fu governato in un primo tempo da Cleomene di Naucrati, poi, dopo la morte di Alessandro e le spartizioni . I verbi si dividono in due classi: forti e deboli; si individua una distinzione di coniugazioni, sul tipo semitico, ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] sismologici indicano che l’area è interessata da sismi deboli a ipocentro poco profondo; lo spessore crostale in di Graham. L’attività vulcanica si è protratta fino a tempi recenti: sono documentate storicamente sia l’eruzione dell’Isola Ferdinandea ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] territoriali tra le regioni centro-settentrionali, più deboli, e quelle meridionali, dove limitate aree di svedese dell’inizio del 18° sec. si distingue J. Frese: sui tempi tristi in cui si trova a vivere vertono per es. Andelige och werldslige ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] fuoco), di G. Orelli (Nel cerchio familiare; L'ora del tempo).
Quanto alla linea che si è definita dell'oggettivismo antilirico va Pisano, arriva a immagini tra le più icastiche dei deboli martoriati e dei persecutori, con una plastica sofferta, ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] Se lo fossero, non avrebbero alcuna ragione di cambiare, né nel tempo né nello spazio. Al contrario, la prima e la più forte esperienza collettività dei parlanti esplora continuamente i punti deboli e quelli forti della struttura della propria ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...