CARNERA, Luigi
Antonio Garibaldi
Nacque a Trieste il 14 aprile 1875 da Giuseppe e da Luigia Aite. Studiò matematica all'università di Pisa, avendo come maestri L. Bianchi, U. Dini, E. Bertini e G. A. [...] il 30 luglio 1962.
Le sue ricerche comprendono anzitutto molte analisi di osservazioni: Coppie di Battermann osservate al telescopiozenitale di Carloforte negli anni 1901-08, in Astr. Nachr., CLXXX (1909), pp. 169-80; Orbita definitiva della cometa ...
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MINEO, Corradino
Ileana Chinnici
– Nacque a Palermo, il 26 luglio 1875, da Stefano e da Virginia Guarnotta.
Laureatosi in matematica all’Università di Palermo nel 1900, due anni dopo divenne assistente [...] anche la perdita di alcuni locali e nel 1939 fu persino privato dell’unico strumento moderno in suo possesso, un telescopiozenitale Wanschaff. Nel 1948 il M. fu nominato titolare della cattedra di astronomia, che tenne fino al 1951, quando divenne ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] Parigi (1773-82) sono occupati dalla messa a punto del telescopio acromatico per la marina, dalle polemiche con il Rochon circa la progetti di un altazimuth e di un nuovo settore zenitale fornito di cannocchiali ad acqua (Schiaparelli). In geodesia ...
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HORN D'ARTURO, Guido
Fabrizio Bonoli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1879 da Arturo Horn e da Vittoria Melli, terzo di quattro figli. La famiglia, probabilmente di origine olandese, era ebrea e il cognome [...] lastre fotografiche, compiendo una rassegna sistematica del cielo zenitale locale. Lo stesso principio di costruzione ideato dall'H. è stato utilizzato alla fine del Novecento per il "multiple mirror telescope" in Arizona, composto da sei specchi da ...
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MAGGINI, Mentore
Giuseppe Monaco
Nacque a Empoli il 6 febbr. 1890 da Mario e da Erminda Maestrelli.
Frequentò gli studi tecnici industriali in previsione di un'occupazione nel campo della chimica ma [...] strette, cioè stelle doppie apparentemente tanto vicine che il telescopio non riesce a separare.
Il 16 nov. 1926 fu 'onda effettiva di stelle doppie e della sua variazione con la distanza zenitale, ibid., VIII [1928], pp. 376-380; Orbita del sistema ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- e -scopio]. – 1. a. Apparato o strumento...
zenitale
żenitale agg. [der. di zenit]. – 1. Dello zenit, relativo allo zenit: distanza z., con due diverse accezioni (v. distanza, n. 1 c e d); stella z., stella che passa allo zenit (e ha quindi declinazione uguale alla latitudine del luogo)....