DREI, Francesco Luigi
Rodolfo Baroncini
Nacque a Siena il 1° sett. 1738 da Pietro di Giov. Francesco e da Matilde di Feliciano Filippi; questi dati, desunti dal Registro battezzati dell'Archivio di [...] Siena 1942, p. 30; I. Adler, La pratique musicale savante dans quelques communautis juives en Europe aux XVII et XVIII siicles, II, TelAviv 1966, pp. 73 ss.; The catalogue of printed music in the British Library to 1980, XVIII, p. 2; XXII, p. 323; F ...
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Carla Moreni
Daniil Trifonov. Fraticello del pianoforte
Russo, 21 anni, ha collezionato premi prestigiosi e conquistato i critici più severi: è lui il pianista dell’anno.
Ma senza atteggiamenti divistici [...] di ventunenne ha vinto uno di seguito all’altro il primo premio al Čajkovskij di Mosca e il primo al Rubinstein di TelAviv: due tra i concorsi più prestigiosi del mondo.
Nella piccola San Marino li hanno però anticipati, perché hanno messo sul podio ...
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ELIA da Ferrara
Elisabetta Putini
Nacque a Ferrara verso la fine del sec. XIV da famiglia ebraica. Nulla sappiamo dei suoi ascendenti che comunque dovettero dargli una buona formazione: E. infatti fu [...] siècles, Bruxelles 1847, pp. 331-337; E. Ashkenazi, Divrei Hakhamin, Metz 1849, pp. 61-63; A. Yaari, Iggheroth Erez Israel, TelAviv 1943, pp. 86-89, 541; A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, Torino 1963, p. 667; E. N. Adler, Jewishtravellers ...
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Sharett, Moshe
(propr. M. Shertok) Politico israeliano (Kherson 1894-TelAviv 1965). Di origine ucraina, trasferitosi in giovane età in Palestina, fu tra le personalità preminenti del movimento sionista; [...] capo del dipartimento politico della Agenzia ebraica a Gerusalemme dal 1933 al 1948, ebbe un ruolo di primo piano nella fondazione di Israele. Esponente del partito Mapai, S. fu il primo ministro degli ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] presso Radicondoli, dove si stabilì nel 1974, abitando anche a Roma (1972-77), poi a Firenze (dal 1985); nel 1975, a TelAviv, dove si trovava per un giro di concerti, conobbe Talia Pecker, musicologa israeliana, che sposò nel 1977.
Pur con centro a ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] con tenace volontà cercò di apportare il contributo delle proprie capacità (tenne lezioni nelle scuole superiori di TelAviv, analizzò la situazione economica palestinese, ecc.). I suoi convincimenti religiosi, che si erano via via rinsaldati nel ...
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Gitai, Amos (propr. Gitai Weinraub, Amos)
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l'11 ottobre 1950. Regista anomalo, inquieto, apolide per necessità e per vocazione, G. ha fatto [...] . Nel 1995 G. ha dato inizio a una nuova trilogia dedicata alle tre grandi città israeliane: Devarim (L'inventario, su TelAviv), tratto dall'omonimo romanzo di Y. Shabtai, e Yom Yom (Giorno per giorno, su Haifa) ‒ presentati al Festival di Venezia ...
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esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...
eurosemifinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, semifinale di una competizione di livello europeo. ◆ Delle undici vittorie dei campioni d’Europa [i calciatori della Francia], due sono state ottenute grazie al «golden gol» e sempre per 2-1, la...