SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] . - L'architettura egiziana risale a due diverse forme originarie: la capanna dei nomadi dell'Alto Egitto e la costruzione in tegole dei contadini residenti nel Basso Egitto; I s. delle capanne erano curvi e si componevano, su leggere intravature, di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] a telaio, come documentano sia i ritrovamenti di laterizi e di fornaci, sia le fonti iconografiche. In età altomedievale le tegole con alette laterali erano usate in associazione a coppi. In età romana, su tali materiali vi erano i cosiddetti "bolli ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] (IV, 27). Di questa costruzione rimangono poche testimonianze completamente decontestualizzate, tra cui alcuni elementi in laterizio (tubuli, tegole), due lastre incise, di cui una reimpiegata in facciata del nuovo edificio e l'altra al Mus. del ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] Nassos e, in seguito, a Pergamo, Efeso e in altre città costiere dell’Asia Minore. Porte e tetti erano di legno e le tegole in genere erano di terracotta.
Gli ordini ionico e dorico hanno avuto origine nel VII-VI sec. a.C., stabilendo il sistema del ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] Milano e Roma, era a mattone pieno e il mattone era, tranne che al tempo di Giuliano Argentario, di reimpiego, mentre le tegole erano di fattura recente; il riutilizzo di spoliae marmoree fu invece limitato alla prima metà del sec. 5°, poi si usarono ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] dalla prima metà dell'8° secolo alla fine del 7° e un grande edificio arcaico con struttura a telaio ligneo e copertura in tegole, con due fasi di 6° e 5° secolo a.C. Segni di precoce apertura a contatti esterni sono frammenti di skyphoi euboici con ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] , a falde molto ripide, originariamente in materiale leggero, fu poi nel VI sec. a.C. sostituita da un tetto di tegole corinzie. La conoscenza degli alzati è naturalmente più scarsa, ma anche in questo caso un aiuto consistente viene dai numerosi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] il mattone cotto era impiegato per la realizzazione di pavimenti, scalini, ecc. Anche in quest'epoca sono documentate coperture in tegole, mentre per quanto riguarda le colonne si affermò l'uso combinato della pietra (basi) e del legno (fusti e ...
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Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] . Da notare che, contrariamente all'Ifrīqiya (Berberia orientale), qui le navate sono ricoperte di tetti di tegole semicircolari (influenza ispano-musulmana). Nel sec. 11° gli Almoravidi furono sostituiti dagli Almohadi, berberi dell'Atlante ...
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VILLANDRAUT
F.A. Costantini
Centro della Francia occidentale (dip. Gironde), che deriva probabilmente il nome da quello del villaggio spagnolo di Villandrado, appannaggio del cadetto di Biscaglia Alonso [...] di piramide rovesciata. Le sale del secondo piano (alte m 7 ca.) presentavano una struttura lignea che sorreggeva una copertura in tegole cave. Il cammino di ronda era ricavato tra il bordo della copertura e il parapetto. Le sale del piano terreno e ...
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tegola
tégola s. f. [lat. tēgŭla, der. di tegĕre «coprire»; cfr. teglia]. – 1. Elemento laterizio resistente agli agenti atmosferici, destinato a comporre il manto di copertura delle falde inclinate di tetti, volte, cupole, ecc.; si distinguono...