Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] tavola per la celebrazione eucaristica era spesso di legno: Atanasio, vescovo di Alessandria d'Egitto nel sec. 4°, ricorda (Historia Arianorum A. Sotiriou, Aἱ Χϱιξτιανιϰαὶ Θῆβαι τῆϚ ΘεξξαλίαϚ [Tebedi Tessaglia cristiana], Athinai 1931.
S. Salaville, ...
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(gr. Μέμνων) Mitico figlio di Titone e dell’Aurora (Eos), re degli Etiopi. Intervenuto durante la guerra di Troia in aiuto dello zio Priamo, uccise Antiloco accorso in aiuto del padre Nestore e combatté [...] Cizico e divisi in due gruppi lottano finché la metà di essi perisce.
M. ebbe un tempio in Tebe d’Egitto. Due statue gigantesche di arenaria dinanzi al tempio di Amenhotep III erano dette dai Greci colossi di M.; una delle due, danneggiata nel 27 a.C ...
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Religioso che vive isolato in luoghi deserti. Sebbene il fenomeno non sia peculiare al cristianesimo, nell’uso più comune il nome designa soprattutto i ‘solitari’ o ‘padri del deserto’, vissuti in Egitto [...] nel 3° sec. e più ancora nel 4° (Paolo diTebe, Antonio, Ammonio ecc. nella Tebaide e nelle valli di Nitria e dello Scete). L’anacoretismo fu diffuso in Siria e Palestina (deserto sinaitico) da Ilarione di Gaza e fatto conoscere da s. Anastasio all’ ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Medio E., soccombendo poi di fronte al prevalere dei potentati diTebe.
Con la XI dinastia, a opera di Montuhotep II (2046-1995), umanamente profonde dateci dall’Egitto.
Un altro gruppo di scritti va sotto il nome di Lamentazioni: componimenti che ...
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(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] in Egitto e Siria, giunse in Frigia presso la dea Cibele, dalla quale apprese quelle danze che divennero parte integrante dei suoi riti, gli orgia. Dopo avere diffuso la conoscenza dei suoi riti dalla Tracia all’India, giunse a Tebe, città di sua ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] lingue sono ben distinti; si è provveduto a tutto. L'Egitto possiede il Nilo per l'irrigazione, mentre gli altri paesi possiedono s'interrompe.
La cosmogonia di Neith nel tempio di Esna
Nel tempio di Esna, a sud diTebe, sono venerate due divinità, ...
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Nella storia delle religioni, divinità che ha un legame più stretto con una città rispetto a quello che la lega alle altre e perciò è da essa venerata con un culto particolarmente importante e solenne.
Nelle [...] era Menfi, il cui dio, Ptah, godette allora di un prestigio esteso a tutto l’Egitto, prestigio che, durante il Medio e il Nuovo Regno, sarebbe passato ad Amun, dio della nuova capitale, Tebe. Ogni singola città egiziana aveva la propria divinità p ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] documentato. Il monastero di Epifanio, situato sulla riva ovest diTebe a ridosso della tomba di Daga, venne infatti intraprese da Eraclio (610-641) contro i sasanidi di Cosroe II, che occuparono l’Egitto dal 619 al 629, non potevano costituire un ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] (408-410). Ora, se è difficile calcolare il numero degli abitanti di Roma o di altre grandi città, ancor di più lo è per aree di cui si conserva scarsissima documentazione. Fa eccezione l’Egitto che, per l’abbondanza dei testi papiracei, è oggetto d ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] ; a est, fra il Nilo e il mar Rosso, si innalzano i due monti di Pispir e Kolzim dove Antonio riceve chi va a fargli visita; nell’alto Egitto, fra Tebe e Latopoli, Pacomio fonda la prima koinonia. Da qui prende le mosse la campagna ‘missionaria ...
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tebeo
tebèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebaeus, gr. Θηβαῖος]. – Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), antica città dell’alto Egitto: l’arte, l’architettura t.; i grandiosi monumenti tebei. In partic., la legione t. (o tebana), o i martiri...
tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...