Naiadi
Giorgio Padoan
Le N. o Naidi (" le nuotanti "; D. usa la forma Naiade, più aderente al plurale latino), ninfe dei fiumi, delle fonti e delle acque stagnanti.
Le N., spesso rappresentate insieme [...] a Met. VII 759-765 (la morte della Sfinge è vendicata da Temi che manda una belva a flagellare la campagna tebana); finché il Ghisalberti non avvertì che nei codici medievali delle Metamorfosi, proprio all'inizio del passo or ora ricordato (" Carmina ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] et Regulae, redatta al più tardi intorno all'800, dovevano essere stati sepolti i due fratelli, appartenenti alla legione tebana (AASS, Septembris, III, Venezia 1761, pp. 772-773), dopo il loro martirio avvenuto sotto l'imperatore Diocleziano (284 ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE (v. vol. Il, p. 770)
F. Tiradritti
Egitto. - Gli Egizi utilizzavano pigmenti ricavati quasi esclusivamente da minerali. Il nero era in genere ottenuto dal carbone, [...] divinità tutelari dell'oltretomba Anubis e Min. Aḥmose Nefretere, la regina che dopo la morte fu eletta a patrona della necropoli tebana, è spesso rappresentata in nero. Il bianco è invece il c. della luce solare e dell'argento: a esso sono associate ...
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triade Complesso di tre elementi, cose o persone.
MEDICINA
Sindrome costituita da 3 sintomi o riunione di 3 forme morbose in unica entità nosologica. Per es., la t. di J.-M. Charcot nella sclerosi multipla [...] tipo antichissimo è offerto dal rapporto tra una coppia divina e il figlio, come in Egitto Ammone, Mut e Khonsu (t. tebana), Osiride, Iside e Oro, oppure quello arcaicissimo di una madre e due figli (maschio e femmina: culti greci di Leto, Apollo ...
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Figlio di Talao e di Lisimache (figliuola di Abante o di Polibo Sicionio), nipote di Biante, pronipote dell'aolide Amitaone. La leggenda ce lo presenta abitualmente come re in Argo. Quivi signoreggiano [...] fuggendo su Arione a Colono e quivi presso l'altare di Èleo (la Pietà) prega il popolo di assisterlo acciocché i Tebani gli restituiscano i cadaveri dei suoi camerati. Teseo esaudisce l'implorante, muove contro Tebe, la prende e ne ottiene i cadaveri ...
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SPARTA (A. T., 82-83)
Arnaldo MOMIGLIANO
Claudia MERLO * Goffredo BENDINELLI
Città della Grecia, capoluogo del nomo di Laconia (4132 kmq., 144.336 ab. nel 1928). È situata nella valle dell'Eurota, [...] a Leuttra. I suoi uomini sono troppo pochi: i suoi ordinamenti sono ormai invecchiati di fronte alla tecnica militare tebana. L'indebolimento militare ha il suo limite nell'indomita fedeltà degli Spartiati alla norma di farsi uccidere, piuttosto che ...
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SACRE, GUERRE
Piero Treves
. Guerra sacra definivano i Greci, come apprendiamo da uno scoliasta delle Vespe aristofanee, che attinge all'attidografo Filocoro (fram. 88 Müller), ogni guerra la quale [...] , Filomelo fu battuto e cadde nella fuga (355). Il comando passò ad Onomarco e a suo fratello Faillo. Onomarco vinse i Tebani e i loro alleati nella Beozia, occupando Orcomeno e Coronea; vinse Filippo in Tessaglia (354), ma ne fu disfatto ai campi ...
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HYKSÔS
Giulio Farina
. Designazione degli stranieri che avrebbero invaso l'Egitto e vi avrebbero dominato durante la XV, XVI, XVII dinastia. Il nome Υκσως (latino Ycsos, Eusebio ‛Υκουσσώς, in armeno [...] anni 151 (96); in complesso 81 re in 953 anni. Eusebio chiama la XV ancora Diospolitana (250 anni); la XVI Tebana, 5 re per 190 anni; riduce i "Pastori" alla XVII, 4 re per 103. Nei documenti coevi le tracce sono poche. Prescindendo anche dal mutilo ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] o no, con gli animali, e quella dea degli animali o dei monti di età cretese-micenea è anche singolarmente provato da un'anfora arcaica tebana, dove la dea senz'ali è sorretta da due leoni e da due uccelli, ed un pesce è sulle sue vesti, una testa ed ...
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NIKOMACHOS (Νικόμαχος, o Nicomachus)
Red.
1°. - Pittore greco di Tebe, forse nipote di Aristeides, 1° e figlio di Ariston, 1° attivo durante la prima metà del IV sec. a. C., e perciò di quasi una generazione [...] al suo discepolo Philoxenos d'Eretria (v.), può desumersi una sola cosa: che N. pur appartenendo alla tradizionalista scuola tebana, si era accostato a quella attica, nella quale era caratteristica la tendenza di una pittura più sciolta e più rapida ...
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tebeo
tebèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebaeus, gr. Θηβαῖος]. – Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), antica città dell’alto Egitto: l’arte, l’architettura t.; i grandiosi monumenti tebei. In partic., la legione t. (o tebana), o i martiri...
basilee
baṡilèe s. f. pl. [dal gr. (τὰ) βασίλεια]. – Antiche feste celebrate a Lebadea in Beozia, in onore di Zeus Basileus («Giove re»), istituite dopo la vittoria tebana di Leuttra (371 a. C.) sugli Spartani.